Feria

Siviglia, bella e diversa

Edificio barocco del XVII secolo fatto costruire da Álvaro de Castilla nel 1614 come convento e ospedale, comunicante con una chiesa addossata. 

Appartenente all’Ordine di San Geronimo, si trova dal 1943 in calle Corredera, dopo la distruzione del suo originario convento.

Della sua unica cappella rettangolare è d’uopo citare la Pala d’Altare Maggiore con un’immagine della Madonna dell’Assunta del XVI secolo, una tela sul Miracolo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci e un piccolo Crocifisso, entrambi del XVII secolo.

Il Mercato, antico Convento di San Francisco, si trova nella Plaza Mayor di Osuna, a pochi metri dalla Casa della Cultura e dal Convento di Santa Catalina.

La chiesa de la Merced, nella sua ubicazione attuale, fu costruita nel 1650, tuttavia venne notevolmente ristrutturata nella seconda metà del XVIII secolo. I frati arrivarono ad Osuna nel 1609 installandosi inizialmente presso l’eremo di Santa Ana, fuori dalla città. Dopo due tentativi falliti, nel 1637 riuscirono a costruire il nuovo monastero nello spazio che occupa attualmente.

Nel 1531, il IV Conte di Ureña consegnò l’antico eremo di San Sebastián e l'annesso ospedale ai frati dell’Ordine dei Predicatori affinché fondassero il loro convento. Sembrerebbe che il Conte abbia fatto mettere per iscritto che l’eremo non venisse demolito bensì incorporato nella nuova Chiesa. La sua costruzione definitiva risale al 7 marzo 1547.

Questo convento fu fondato dalla moglie del IV Conte di Ureña, María de la Cueva. La data della fondazione risale al 1550, data nella quale il convento venne situato, in un primo momento, nella zona meridionale del paese.

L'edificio della cappella della Vera Cruz risale alla fine del XV secolo o inizio del XVI secolo. È un tempio in stile gotico-mudéjar, con una piccola cappella a tre navate. Il retablo risale al 1759. 

Presenta un magnifico pulpito con scala in ferro battuto, sulla cui parte superiore si trova un’orlatura con motivi rinascimentali, risalente alla seconda metà del XVI secolo.