Romería

Cultura

Arte, sentimento e tradizione

Via Crucis di Itálica

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Le sue origini risalgono al primo sabato di quaresima del 1990, quando la Confraternita del Rosario realizzò per la prima volta in solitaria questa Via Crucis e decise di rendere partecipi di quest’esperienza unica altre confraternite delle immediate vicinanze. Sebbene nella storia della città di Itálica non si conoscano Martirologi cristiani, la simbologia dell’anfiteatro di Itálica evoca quelli avvenuti nel grande Colosseo romano, trasformando l’ambiente artistico e scultoreo in cui si svolge l’evento unico nella nostra geografia.

Pensato come atto misericordioso, spirituale, di meditazione e di carattere religioso, vede ogni anno la partecipazione di quattordici Confraternite e con un gran numero di confratelli e persone di ogni tipo che, incondizionatamente, assistono ogni anno attratti da una delle molteplici sfaccettature che l’evento offre ai sensi.

Addentrandosi nel complesso archeologico, la processione scorre lungo il Cardo Máximo, l’arteria principale dell’imperiale Itálica per poi arrivare alla spianata e, attraverso della via d’accesso all’anfiteatro, realizzare la sua entrata nell’arena del forum romano.

Una volta all’interno dell’anfiteatro, dall’acustica perfetta, da uno dei vomitoria della gradinata, un coro di voci con canti quaresimali riceve con grande musicalità l’entrata della Sacra Immagine di Nostro Padre Gesù Nazareno, dando inizio alla rappresentazione della Passione del Signore.

Bollettino: Dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale dell’Andalusia la Via Crucis dell’Aljarafe di Itálica nel Bollettino 115 del 4 ottobre 2001

Stagione: Inverno

Data
Finales de Febrero

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