Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Castello di Lora del Río o Castello di Setefilla

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Situato sul fiume Churre, nelle vicinanze della confluenza di questo con il Guadalquivir, è il primo insediamento di Lora, così come sostiene l’archeologo locale José Remesal.

Il castello è quello che in termini tecnici si chiama “Tell”, ovvero, una collina artificiale formata dall’accumulo dei resti depositati da successive generazioni. Il Tell di Lora è uno dei più importanti della provincia, come hanno dimostrato gli scavi archeologici realizzati. Fu una fortezza nel VIII secolo e venne poi ricostruito dopo la riconquista cristiana nel XIII secolo. I resti più antichi ritrovati corrispondono all’Età del Bronzo e si possono far risalire al periodo compreso tra il 1500 e il 1000 a.C. circa.

Con l'arrivo dei romani, il Tell venne abbandonato e la popolazione si spostò in quello che oggi è il centro storico di Lora e il castello diventò una necropoli. I resti principali provengono dall’epoca araba, durante la quale il castello era chiamato Lawra, ovvero “sponda”, nome dato per l’ubicazione dello stesso tra il fiume Churre e lo sbocco dello stesso nel Guadalquivir.

Il Castello di Setefilla e il Santuario di Setefilla formano una grande area delle prime civiltà ad oggi conosciute. Nella Mesa de Setefilla convissero nelle varie epoche turdetani, visigoti e romani. Vi si accede da sud ovest, seguendo un cammino, del quale troviamo ancora tracce evidenti del pavimento e di un muro perimetrale sul lato orientale. La fortezza è formata da due recinti murati, la porta di accesso si trova a sud attraverso una torre rettangolare. La zona miglior conservata è la Torre del Homenaje, torre centrale della fortezza.

Il castello non è accessibile al pubblico. 

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