Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Castello di Luna e Parco dell’Olivar

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Castello di Luna 

Il Castello di Mairena del Alcor, meglio noto come Castello di Luna, si trova su una collina equidistante dalle attuali fontane pubbliche del paese “Gorda” e “Alconchel”, vicino all’insieme di mulini idraulici di farina detti “De Campo”. Tale ubicazione, che coincide con l'accesso alla Vega verso le terrazze di Los Alcores, è un posto di guardia privilegiato dal quale si controlla visivamente la Vega di Carmona, la popolazione e il transito sui cammini e sui sentieri una volta frequentati dai lavoratori dei campi, dai viaggiatori e dagli allevatori che si recavano alla prima fiera dell'allevamento dell’Andalusia, la fiera di Mairena del Alcor.

Gli ultimi studi realizzati datano l’origine al 1342, dopo la donazione del luogo di Mairena a Pedro Ponce de León da parte del re Alfonso XI, come parte del programma di ripopolamento e fortificazione della Campiña sivigliana, come compenso per l'aiuto dato nelle campagne militari della battaglia del Salado e il Sitio di Algeciras. La sua costruzione avvenne in 4 fasi suddivise tra metà del XIV secolo fino ai primi trent’anni del XVI secolo. Per la sua morfologia, la fortezza è considerata come una delle prime costruzioni dedicate alla difesa d’artiglieria.

 

Parco dell’Olivar 

I risultati delle ultime ricerca realizzate in questo parco hanno dato come risultato il ritrovamento di diverse strutture che apportano cronologie medievali probabilmente anteriori alla costruzione della fortezza. Muri e sili di diverse dimensioni sono disposti sull'edificio che è stato mantenuto senza installazioni e infrastrutture che avrebbero potuto danneggiare il suo contesto storico. Il nostro obiettivo è realizzare lo studio di questi resti in un futuro prossimo.

La coltivazione dell’olivo è relativamente recente, probabilmente iniziò quando venne meno la funzione difensiva del castello, poiché è risaputo che questa zona era abitata anteriormente. Il terreno non è sempre stato unico bensì il frutto dell’acquisto dei campi che circondavano il castello da parte di Jorge Bonsor a scopo produttivo e funzionale, creando un recinto verde che preservava l’isolamento tradizionale della fortezza. Mantenne la coltivazione di olivo e mandorlo, e le fosse che non erano ancora state scavate vennero dedicate alla semina di cereali e legumi per uso domestico.

Nel 2001, con la cessione gratuita del Castello e dell’oliveto da parte della Regione Andalusia al Comune di Mairena del Alcor, e con l'aggiunta del terreno che confina con la parte posteriore della Calle Real si è data la forma definitiva al nuovo parco nella cui pianificazione si dà priorità alla preservazione, promozione e diffusione dei suoi valori patrimoniali tradizionali.

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