Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Chiesa di San Pedro Apóstol

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È la più antica di Sanlúcar. Si trova in un’estremità della popolazione, di fronte alla scarpata che dà al fiume Guadiamar, e si può ammirare da lontano. A livello volumetrico spicca per i suoi tetti a due falde che si differenziano dall’abside gotica merlata; il punto più rilevante è la torre indipendente con capitello.

La Chiesa, del XIV secolo, corrisponde ai modelli mudéjar a pianta basilicale con abside poligonale. Presenta tre navate divise in tre sezioni, separate da archi a sesto acuto che poggiano su pilastri cruciformi; sui pennacchi ci sono delle finestrelle con archi a ferro di cavallo ciechi. La navata centrale presenta soffitto in legno, mentre quelle laterali a cassettoni.

Il presbiterio è molto elevato rispetto al resto del corpo della chiesa, poiché nella sua parte inferiore c’era un passaggio (oggi casa) che dava al cimitero. La cappella maggiore è a pianta poligonale con contrafforti all’esterno, presenta volta a sei vele con nervatura gotica con chiave di volta e conci dell’intradosso.

All’esterno possiede tre portali d’accesso, quello principale, situato ai piedi della navata centrale, ha subito notevoli restauri. È composta da sovramuro con al centro un vano a tutto sesto lobulato con alfiz e coronato da una piccola cornice.

La torre, isolata dal tempio e situata al centro dell’antico cimitero, è a pianta quadrata e presenta tre porte, due delle quali comunicano tra loro a modo di passaggio sotto la torre. La torre appartenne al minareto dell’antica moschea al quale vennero apportate una serie di aggiunte come il corpo di campane e il capitello piramidale.

È stata dichiarata Bene di Interesse Culturale dalla Giunta d’Andalusia nel 1931.

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