Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Chiesa di San Rocco

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Tempio barocco edificato dall'Ordine Francescana Alcantarina, consacrato il 3 maggio 1624. Dopo la confisca di Mendizábal, i religiosi abbandonarono il convento nel 1837, portando con sé tutte le opere che erano riusciti a collezionare fino ad allora. Una parte del vecchio convento passò allo Stato e divenne una caserma della Guardia Civil, in cui, attualmente, sorge la Scuola Infantile e Primaria “San Roque”.  L’edificio è di fabbricazione umile, sobria, di sapore antico. Il suo portale principale segue i modelli del barocco classicista, con piattabanda e coronato da una nicchia con l'effigie di San Rocco con il suo fedele cane.

Il tempio è costituito da un'unica navata coperta da volta a botte, crociera e cappelle laterali. Queste cappelle laterali si distinguono per i piccoli altari semplici e austeri, in cui si ergono alcuni religiosi dell'Ordine Francescano, come San Pasquale Baylón o San Francesco d’Assisi.

La pala d'altare maggiore in stile barocco è attribuita a Tomás Guiado el Viejo. Spicca l'immagine di San Rocco, che presiedeva l’antico Eremo, trattandosi dell’immagine più antica del paese, della fine del XV o inizio del XVI secolo. Nella cappella centrale della pala dell'altare maggiore si trova la scultura lignea della Madonna Addolorata, di autore ignoto, ma di grande valore patrimoniale e di straordinaria bellezza.

All'interno di quello che era l'antico convento si conserva la Cappella Domestica, dove compare un interessante dipinto allegorico dell'albero della vita, datato 1723. Attualmente, questa Cappella Domestica è la sala capitolare della Fratellanza della Santa Sepoltura.

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