Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Convento di Nuestra Señora de la Candelaria

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Il suo nome ufficiale è Convento de Nuestra Señora de la Candelaria, ma è stato anche chiamato convento di San Francisco o de la Victoria. Fu fondato il 1° febbraio 1555 da Juan Téllez Girón, IV, conte di Ureña. Il tempio e le sue dipendenze hanno subito gravi aggressioni durante questo secolo a causa dei continui mutamenti sociali, politici ed economici dell'epoca. Attualmente l'edificio è a carico della Comunità del Gregge di Maria a cui fu ceduto all'inizio del XX secolo.
 
Costruito in muro a secco in mattoni, è composto da una navata centrale e due navate laterali dove sono ospitate le cappelle. Le navate sono divise in quattro sezioni. La navata centrale è coperta da una volta a botte con lunette, con una serie di lesene attaccate al muro su cui scaricano gli archi trasversali. Sul transetto è posta una volta semisferica che conserva ancora resti di ornamenti in gesso con motivi rocaille.

La facciata è riparata da un arco semicircolare, possiede un architrave ed è fiancheggiata da lesene toscane che sorreggono un frontone curvo e spaccato che conduce al secondo corpo, formato da una nicchia centrale dove, fino a pochissimi anni fa, si trovava una tela del XVIII secolo risalente alla comunità di San Francesco da Paola.

La torre ha tre corpi, il primo costituito da aperture semicircolari inquadrate da lesene toscane, il secondo è formato dal corpo delle campane e il terzo è costituito da una finitura settecentesca in ceramica e mattonelle con scene di caccia. A capo della navata dell'Epistola si trova la cappella della Confraternita die Nuestro Padre Jesús Nazareno e della María Santísima de las Lágrimas. 

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