Eremo di Talhara

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Si conservano a tutt’oggi le rovine di un antico eremo mudéjar del XV secolo, della casa colonica di Castilleja de Talhara. Si tratta di un edificio notevole per le sue proporzioni nette, la qualità del disegno e l'esecuzione delle porte e finestre. È costruito in mattoni e muro a secco, con alcuni elementi di ceramica vitrea alle finestre.

È uno degli esempi più insigni del mudéjar sivigliano, grazie al suo arco lobato nell'archivolto esterno, incorniciato da una modanatura rettangolare (alfiz). Di particolare interesse le finestre: quella del lato del Vangelo, nel presbiterio, conserva la decorazione di ceramica vitrea in turchese e manganese.

Presenta una pianta basilicale con tre navate a due sezioni con archi a sesto acuto e cappella maggiore a pianta quadrata che, come evidenziano i resti delle trombe che la sostenevano, era coperta da una volta a schifo a sedici lati.

Insieme all'Eremo, si trova la Hacienda di Castilleja de Talhara, di proprietà privata, che è in un perfetto stato di conservazione grazie alle opere di manutenzione degli attuali proprietari.

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