Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Palazzo dei Guzmanes

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Magnifico edificio del XVIII secolo, in stile regionalista con tocchi neoclassici. Venne catalogato come Bene di Interesse Culturale il 5 luglio del 2005 secondo il Decreto 162/2005, del 5 luglio. Spiccano il patio neomudéjar, la cappella e la biblioteca. Restaurato all’inizio del XX secolo, con nuovi interventi nel decennio degli anni ‘40, presenta un ampio giardino terrazzato di 26.000 metri quadrati, progettato dall'architetto paesaggista francese J.C.N. Forestier, e costruito sotto la sua direzione alla fine degli anni ‘20.

Il palazzo si trova in quello che prima fu un accampamento militare romano (castro), attorno al quale si raggruppavano alcune case. Durante la dominazione mussulmana, Castalla diventa una masseria i cui inquilini coltivano i terreni circondanti, nonostante mantenga la funzione strategica grazie alla sua posizione elevata, come torre naturale per prevenire possibili attacchi normanni o castigliani.

Il temibile caudillo Almanzor alloggiò sporadicamente presso il palazzo situato nella stessa area occupata in seguito dei Conti di Castilleja de Guzmán.

Dopo la conquista cristiana, ai tempi del re Ferdinando III detto il Santo (1248), la località appartenne all’Ordine Militare di Alcántara, dalla quale si emancipa nel XIV secolo. Per secoli visse sotto la giurisdizione dei Guzmanes (dai quali prende l'attuale cognome) fino alla dissoluzione delle corti nel XIX secolo.

Tra il 2010 e il 2014 funse da collegio universitario misto Santa María del Buen Aire, ubicato sui terreni appartenuti all’antica tenuta della Divina Pastora, nota anche come tenuta di Montelirio. 

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