Università di Siviglia (ex- Real Fábrica de Tabacos)

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Vista de una parte del edificio de la universidad, donde se ve parte de uno de sus muros y parte de jardín, también algunos jóvenes estudiantes hablando en grupitos

Vista de la capilla de la universidad, llamada la iglesia de la anunciación y parte del muro del edificio

L’edificio che è sede del Rettorato e delle Facoltà di Filologia, Geografia e Storia è uno dei più nobili dell’università spagnola, oltre a costituire, nel momento in cui ebbe origine, una delle più splendide rappresentazioni dell’architettura industriale dell’antico regime. Questo edificio costruito in pietra durante il XVIII secolo fu la sede della prima manifattura tabacchi fondata in Europa.

La sua imponente mole rettangolare misura 185 metri di lunghezza per 147 metri di larghezza ed è per grandezza seconda solo a quella dell’edificio El Escorial. Vi sono visibili influssi di vari stili quali rinascimentale, barocco e neoclassico. Tra gli elementi più salienti ci sono il portale principale sovrastato da una monumentale statua raffigurante la Fama e il cui schema compositivo e ornamentale è evidentemente barocco; le due corti centrali; la grandiosa scalinata doppia che dà accesso al Paraninfo. Negli esterni sono notevoli la cappella universitaria e l’edificio delle antiche carceri, attualmente sede del dipartimento di Storia Moderna, la fossa e le mura che circondano tutto il complesso e il cancello della facciata principale.

Architettonicamente si nota chiaramente uno schema generale con riferimenti rinascimentali, con accenni herreriani nella pianta e nelle corti, nei dettagli di rifinitura delle facciate. Realizzate in pietra, le facciate sono modulate da pilastri che dipartono da un piedistallo che percorre tutto l’edificio.

Nella costruzione di distinguono chiaramente due zone: un’area dedicata all’attività di manifattura vera e propria che occupa i due terzi dell’edificio e, sull’altro lato, una zona che potremmo definire da palazzo che corrisponderebbe all’entrata dalla via San Fernando, comprendente vestibolo, magazzini e abitazioni.

Dichiarato sito di interesse culturale nel 1959, ospita al suo interno gran parte delle opere d’arte più significative facenti parte del patrimonio artistico dell’Università di Siviglia.

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