Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Centro Culturale Flamenco Casa de la Memoria

1430
1

A partire dal 1998 i direttori artistici Rosana de Aza e Olinto de la Obra, precursori della promozione e divulgazione del patrimonio artistico e culturale di Al-Ándalus, lavorano per divulgare la storia del flamenco più tradizionale e potenziare la tradizione del folklore dell’Andalusia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Il Centro Cultural, Museo y Tablao Flamenco ha sede in una casa-palazzo risalente al XV secolo che a suo tempo fu sede delle scuderie dell’attiguo Palazzo della Contessa di Lebrija. Qui gli spettacoli si svolgono in uno spazio intimo che ricorda un po’ quello dei cafè chantant, per cui il pubblico vive in diretta e a stretto contatto con gli artisti le esibizioni e l’autenticità della sonorità del miglior flamenco di Siviglia e probabilmente del mondo.

Da molti anni ormai la Casa de la Memoria si è convertita nel Centro Culturale Flamenco più imitato del mondo. In tutti i continenti, gli appassionati di quest’arte cercano di copiare questo modello unico e inimitabile di gestione del patrimonio materiale e spirituale del flamenco. Nella Casa de la Memoria si esibiscono i migliori artisti dell’attuale panorama del flamenco, dal prestigio riconosciuto grazie a carriere straordinarie e premi nazionali e internazionali.

Nella Casa de la Memoria non viene offerto alcun servizio di bar o ristorante che potrebbe interferire con la partecipazione allo spettacolo, né si permette l’accesso a bambini di età inferiore ai 6 anni. Gli artisti si esibiscono senza microfono o amplificazione per cui gli spettatori vengono assorbiti totalmente dall’atmosfera di questo ambiente, mentre assistono alla presentazione di differenti stili di flamenco nel corso di un’unica sessione musicale.

Categoria

0 commenti

Nuovo commento

Poiché i commenti vengono moderati, ci vorrà del tempo prima che vengano pubblicati. In caso di linguaggio offensivo non verranno pubblicati.