Pinares de Doñana

Spazi naturali

Più di trecento paraggi e riserve naturali

Basso Guadalquivir

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Questa Zona Speciale di Conservazione (ZSC) ha una superficie di 4.772 ha, la maggior parte dei quali appartiene alla provincia di Siviglia.

Questo luogo si distingue, nella rete Natura 2000 dell'Andalusia, per la sua particolare importanza per la conservazione degli habitat fluviali, di alcune specie di pesci della Direttiva Habitat e, in generale, dell'ecosistema fluviale e della sua funzione essenziale di connettività, essendo un corridoio ecologico. È stato designato dall'Europa come sito di interesse comunitario (SIC) per il suo potenziale contributo al ripristino dell'habitat naturale, inclusi gli ecosistemi e la biodiversità della fauna e della flora selvatiche.

Nel territorio del Comune di Alcala del Río, nello stesso centro abitato, si trova la diga di Alcalá del Río, costruita nel 1930 per lo sfruttamento idroelettrico, che separa il tratto medio da quello basso del fiume, essendo, quest'ultimo, soggetto all'influenza delle maree. Nel suo paesaggio per questo municipio, il Guadalquivir presenta zone di abbondante vegetazione ripariale, con cannuccia di palude, tifa, giunco, oleandro, tamerice e pioppo bianco. L'avifauna associata al fiume è varia, con diversi gruppi di uccelli acquatici come anatidi, rallidi e ardeidi, sebbene sia possibile avvistare anche specie di altri gruppi come i cormorani. Per quanto riguarda l'ittiofauna, sebbene un tempo era molto varia, attualmente è limitata dalla presenza della diga, che, insieme a quella che si trova a Cantillana, ha contribuito alla scomparsa di alcune specie e al forte calo della popolazione di altre, colpendo, principalmente, le specie migratorie, che realizzano movimenti stagionali per riprodursi.

L'accesso è libero ed è possibile dal parco della Loberilla o dalla strada A-8006 in direzione del centro di El Viar. Da segnalare, come aree attrezzate, le aree ricreative del parco della Loberilla.

Il fiume Guadalquivir, nel suo passaggio per La Algaba, acquista una ampiezza considerevole, e le sue sponde sono contornate da alberato, in cui spiccano pioppi bianchi di grande dimensione.

L'accesso è libero e da La Algaba si accede al fiume Guadalquivir mediante la A-431 in direzione di Siviglia. Vi si può accedere anche da calle Dorita la Algabeña, che è parallela al fiume. Da questa strada, si prende la SE-3134 che attraversa il fiume Guadalquivir.

Nel suo passaggio per il municipio di La Rinconada, il fiume presenta dei tratti di elevato valore paesaggistico ed ecologico, con grande abbondanza di vegetazione ripariale e fauna associata. La specie vegetale preponderante, in queste aree ripariali, è il pioppo bianco, insieme a salice, tamerice, olmo, rovo, cannuccia di palude, tifa e cipero, oltre a dei tratti ad eucalipto. In queste aree di fitta vegetazione si rileva un'ampia varietà di specie di avifauna acquatica, con rappresentanti di numerosi gruppi. 

Nel territorio del Comune di La Rinconada, tra i tratti con la maggior densità di vegetazione, ci sono La Lobera, Boca del Lobo, Barco del Puerto, El Valliscal e Toruño, al nord di San José de la Rinconada, i tratti a nord e a sud del centro abitato di La Rinconada e la zona della foce del ruscello Doña María. Nei dintorni urbani del fiume, si trova il parco di El Majuelo, un’area ricreativa situata sulla sponda del Guadalquivir, con vegetazione ripariale e una zona rivegetata con specie autoctone. Il parco è dotato di numerose istallazioni: aree ricreative, centro d’educazione ambientale, imbarcadero che facilita l’accesso al fiume e la pratica di sport acquatici, oltre all’osservatorio astronomico, uno dei due presenti nella provincia, con finalità didattiche.

Da La Rinconada si accede al parco del Majuelo attraverso il viottolo del Vado de Doña Luisa e per il sentiero del Majuelo. 

Strutture: Centro d’Educazione Ambientale El Majuelo, area ricreativa, itinerari botanici e osservatorio astronomico.

Il fiume Guadalquivir attraversa il municipio di Santiponce nella parte più orientale del territorio comunale, per un tratto di quasi 2 km. La vegetazione ripariale si trova solamente lungo la riva, predominando il pioppo o pioppo bianco. Queste zone di vegetazione fungono da rifugio e nidificazione per alcune specie di avifauna. La riva destra è circondata da terreni coltivati e sulla riva sinistra si trovano lo Stadio Olimpico La Cartuja e il Parco dell’Alamillo. Ci sono strade sterrate su entrambi i lati del fiume, ma è preferibile, per camminare, la riva sinistra.

Si può accedere liberamente alla riva destra del fiume Guadalquivir dalla rotatoria di Radio Televisione Spagnola, sulla SE-30, prendendo l'uscita che va verso il fiume. Per accedere alla riva sinistra, si prendono le strade che portano ai terreni coltivati situati in prossimità del fiume.

Il fiume Guadalquivir percorre da nord a sud il confine orientale del territorio del Comune di San Juan de Aznalfarache, il cui centro abitato si trova sulla sponda destra. Data l'elevata antropizzazione del territorio municipale, le uniche vestigia di vegetazione naturale si trovano sulle rive del fiume, dove è possibile trovare resti di vegetazione ripariale, anche se piuttosto degradata. C'è una pista ciclabile che si collega alla Via Verde di Siviglia attraverso il ponte bici e bus di Camas e che si snoda parallela al fiume. Possiamo trovare, nelle vicinanze, anche l’Aula della Natura La Buhardilla, dove si svolgono attività didattiche e ricreative per gli studenti. Vi si può accedere liberamente dal Barrio Bajo di San Juan de Aznalfarache attraverso le strade perpendicolari al fiume.

Il fiume Guadalquivir, nel suo tratto inferiore, attraversa il comune di Gelves, attraversandolo da nord a sud per 4 km. Sulla sponda destra del fiume si trovano il centro abitato di Gelves e il porto turistico, con alcune zone di alberato con preponderanza di pioppo bianco. Inoltre, un sentiero si snoda parallelo al fiume, dal confine con San Juan de Aznalfarache fino al porto turistico. Sulla sponda sinistra troviamo l'eucalipto come specie predominante nelle zone con vegetazione arborea più o meno fitta. Nelle zone con minor densità di vegetazione abbondano gli uccelli passeriformi, mentre in quelle con maggior densità è possibile osservare altri uccelli, come l'airone cenerino e la garzetta. 
L'accesso alla sponda destra avviene tramite la strada A-8058 che va da Siviglia a Coria del Río.

Il fiume Guadalquivir si snoda lungo una piccola parte dell'estremità sud-orientale del comune di Palomares del Río, al confine con quello di Dos Hermanas. Qui il fiume conserva aree di vegetazione arborea ripariale, circondate da terreni coltivati, sebbene minacciate dall'azione erosiva delle acque del fiume e dall'avanzare delle aree coltivate. Questa vegetazione ripariale è formata principalmente da boschetti di pioppi bianchi, che fungono da rifugio per uccelli e piccoli mammiferi. 

L'accesso è libero e si effettua dalla strada A-8058 in direzione di Coria del Río; si deve prendere uno dei sentieri delle tenute agricole sulla sinistra.

Il fiume Guadalquivir è il corso d'acqua principale che attraversa il territorio del Comune di Coria del Río, dividendolo in due aree molto diseguali: il centro abitato rimane sulla sponda destra mentre la maggior parte del territorio è sulla sponda sinistra. Nonostante la notevole lunghezza delle rive nel territorio municipale, la vegetazione ripariale compare solo in alcune aree ed è composta da cannucce di palude, tife e canneti. Tuttavia, nei dintorni della Isleta e nella parte in cui il fiume si collega al Brazo del Este, ci sono alcune zone di vegetazione ripariale con specie come pioppo bianco, salice o tamerice. Sulla sponda destra del fiume, al confine tra Coria e La Puebla del Río, si trova il luogo noto come “El Bajo”, anticamente utilizzato come zona balneare. L'accesso alla sponda destra del Guadalquivir può essere effettuato dal centro abitato di Coria del Río.

Strutture: Sentiero verde che si snoda parallelo al fiume Guadalquivir dalla foce del fiume Pudio fino a Coria del Río.

Il fiume Guadalquivir scorre lungo il confine occidentale del territorio del Comune di Lebrija e in esso si riversano gli altri corsi d'acqua del municipio, alcuni dei quali sono di natura salmastra. Sulle rive del Guadalquivir, nel suo passaggio per Lebrija, vi è un'abbondante vegetazione ripariale. Tra le specie ripariali troviamo pioppo bianco, frassino, salice ed eucalipto, oleandro, tamerice, rovo, cisto e saggina. Per quanto riguarda la fauna, va evidenziata la presenza di un gran numero di uccelli legati alla vegetazione ripariale, e di pesci come carpa, barbo, luccio e anguilla. Sulle rive del Guadalquivir si trova l'area ricreativa di La Señuela, accanto a un eremo e un edificio polivalente, in un'area utilizzata per il tempo libero, le attività sportive e l'educazione ambientale dagli abitanti del paese.

Vi si può accedere da Lebrija tramite la strada A-8150, che prosegue come pista sterrata fino a raccordarsi con la SE-9013 che corre parallela al Guadalquivir, e sulla quale bisogna proseguire verso sinistra.

Categoria
Altro
Superficie
4772.00 Ha
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