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Fiume Viar

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Il fiume Viar è uno degli affluenti del margine destro del Guadalquivir, nel quale sfocia tra Cantillana e Villaverde del Río. Nasce nel comune dell’Estremadura di Monesterio, e ha un corso di 124 km. Al suo ingresso a Siviglia è intercettato dal bacino del Pintado e a partire dallo stesso percorre la zona centrale della Sierra Norte per il graben del Viar, una valle profonda e dalle pareti impervie che impedisce la comunicazione tra i settori est ed ovest della Sierra Norte, dando luogo a zone accidentate di grande bellezza e molto ben conservati.

Oltre all’interesse geomorfologico del percorso, il fiume conserva tratti di bosco a galleria originali, con frassini, pioppi e salici, e attraversa zone di vegetazione mediterranea. La fauna è abbondante e varia. 

Nel tratto di Cazalla de la Sierra ci sono rapaci di grande interesse come l’avvoltoio monaco e il grifone, e si possono osservare molte altre specie di avifauna presso l’osservatorio di Bajos de la Jádraga, vicino al Pintado. L’inaccessibilità del fiume al suo passaggio per la Sierra Norte ha contribuito alla presenza di specie animali emblematiche, molto sensibili alla pressione umana, come la nutria e la lince. 

Tra gli affluenti del Viar, sul margine corrispondente a Cazalla de la Sierra, spicca il ruscello Candelero che sfocia nel Viar con una grande cascata di 50 m, noto come La Chorrera. Il sostrato è di granito e ardesia, e il ruscello scorre per alcune zone incassato in un avvallamento dalle alte pareti, all’interno del quale si trovano grandi esemplari di olivi selvatici e una densa macchia mediterranea, dove spicca la popolazione di ginepro rosso, la maggiore in Andalusia di questo arbusto. È inoltre rilevante la presenza in questa zona di una colonia di avvoltoi, grazie all’isolamento e all’abbondanza di alimenti.

L'accesso è libero. Da Cazalla de la Sierra si può raggiungere il Viar attraverso la strada SE-179, in direzione di El Real de la Jara. Per accedere al ruscello Candelero bisogna seguire il cammino che va da El Pintado a La Ganchosa.

Il fiume Viar costituisce il confine orientale del territorio di Castilblanco de los Arroyos, separandolo questo comune da quello di El Pedroso. Oggi, la parte nord di questo tratto del fiume è intercettato dal bacino artificiale di Melonares, la cui diga si trova nei pressi della strada A-3102 che unisce i due comuni. Il Viar è uno dei pochi fiumi della provincia a mantenere alcuni tratti della sua vegetazione originaria a galleria. Nella zona a valle del bacino, il fiume si trova nel suo tratto medio-basso, attraversando pascoli arborati ricchi di lecci, olivi selvatici e qualche sughera, con macchia mediterranea e pascoli. Ai margini del fiume esiste vegetazione di sponda con arbusti e alberi ben sviluppata. 

Accesso: Libero. La zona del fiume Viar a Castilblano si trova a circa 12 km dal nucleo urbano in direzione di El Pedroso, per la strada A-3102.

Il fiume Viar fa da limite occidentale al comune di El Pedroso, separandolo da quello di Castilblanco de los Arroyos. Oggi, la zona del fiume da quando entra nel comune fino alla strada A-3102, è intercettata al lago di Melonares. Nella zona meridionale del comune, a valle del lago artificiale, il Viar scorre già all'esterno del Parco Naturale Sierra Norte, inserendosi nel corso medio-basso del fiume che attraversa qui zone di pascoli arborati, accompagnati da vegetazione di sponda con arbusti ed erbe. 

L'accesso è libero. Per la strada A-3102 in direzione di Castilblanco de los Arroyos.

Il fiume Viar ha tratti di grande interesse al suo passaggio per El Real de la Jara. Si tratta di una delle zone più agresti del Parco Naturale grazie alle sue particolari caratteristiche geomorfologiche, che sono state determinanti per l’isolamento di quest’enclave. Il fiume, che segna la separazione tra i comuni di El Real de la Jara e Cazalla de la Sierra, è una zona di grande ricchezza di avifauna; da segnalare la presenza della cicogna nera, l’avvoltoio monaco e il grifone, e altri rapaci di grande importanza, i quali vivono sulle pareti rocciose che circondano il letto del fiume. 

L'accesso è libero. Attraverso la strada SE-179, in direzione di Cazalla de la Sierra, dalla quale partono dei sentieri che arrivano al fiume, come quello della Buitrera.

Il fiume Viar percorre da nord a sud il territorio comunale di Cantillana, attraversando la zona settentrionale di montagna e l’ampia zona agricola che si estende fino al suo sbocco nel Guadalquivir, vicinissimo a Villaverde del Río. 

Nella parte nord del suo percorso attraverso il comune di Cantillana, il Viar attraversa pascoli arborati di lecci accompagnati da una varietà di specie di macchia mediterranea. In questa zona, oltre a uccelli come il nibbio reale, si possono trovare piccoli mammiferi come il tasso, il gatto selvatico e l’icneumone, e nella zona del corso d'acqua esistono specie di grande interesse, come la testuggine palustre europea, catalogata come “vulnerabile” in Andalusia. 

Nei dintorni del fiume Viar, a nord del centro urbano di Cantillana, c’è da segnalare la zona della Zanoria e quelle di Asperillas; in quest’ultima si trovano due mulini, il Molino Perdido e il Molino Pajarero, in una zona con vegetazione di sponda nella quale predominano pioppo nero, oleandro e tamerici.

L'accesso è libero. Da Cantillana si accede al fiume Viar dalla strada A-432 in direzione El Pedroso e al chilometro 10, all’altezza della “Venta de Tomás”, si prende alla sinistra il sentiero di Cazalla che arriva al fiume.

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