La Vía de la Plata

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Acqua, storia e tori da combattimento

La storica Via dell’Argento che collega il sud e il nord della Penisola, ha origine nella Via Augusta. Luogo di transito di viandanti e pellegrini, la sua natura è selvaggia e montuosa, ricca di querceti, sugherete e pianure, in cui pascola il toro da combattimento. Di questa regione sono alcuni dei migliori allevamenti taurini del nostro paese. Anche il maiale iberico, il cavallo e i bovini iberici sono frequenti in questa zona. È la regione meno popolata della provincia, con soli otto paesi e punteggiata di villaggi.

La attraversano numerosi corsi d’acqua che ospitano molta vita sulle loro rive. Non mancano i boschetti ripariali, meravigliosi in autunno, quando l'acqua scende dalle cime: alissi, olmi, frassini e salici.

Della fauna selvatica sono presenti animali da pianura, quali conigli, lepri, pernici, tordi, colombacci, tortore, bianconi, cervi, cinghiali e volpi. Sulle cime, aquile imperiali, avvoltoi neri e lupi.

Per gli appassionati di pesca, ci sono specie come il barbo, la carpa o il black-bass. Il tritone vive nei fiumiciattoli.

Il Corridoio Verde del Guadiamar comincia in questa regione, a El Castillo de las Guardas. Antica zona miniera che presenta luoghi di particolare bellezza paesaggistica, come il Pilar de la Fuente Hombría e il Lago de las Minas. Visita la riserva naturale e trascorri una giornata tra gli animali, ed esplorando la flora autoctona. Pratica la pesca nei laghi del Serrano e rilassati al bacino di La Minilla.

Castilblanco de los Arroyos, con zone come Siete Arroyos e Riveras del fiume Viar. Guillena sull’Itinerario dell'Acqua, con Ribera de Huelva e Ribera de Cala. Non perderti il Monumento Naturale Encina de los Perros nel villaggio di El Álamo, frazione di El Madroño.