Feria

Siviglia, bella e diversa

In quest’eremo si venera l’immagine del patrono di Osuna che sfila in processione per le vie della città tutti gli anni il 12 gennaio. La chiesa fu costruita nel XVII secolo e restaurata nel XVIII secolo. L’interno è a una sola navata con volta a botte e con una cupola su pennacchi nello spazio della crociera.

Meglio nota come La Compagnia, poiché fu costruita dai frati della Compagnia di Gesù nel XVIII secolo, precisamente nel 1627.

È da mettere in risalto, in questa chiesa barocca, ad una sola navata, la facciata con lo stemma della Castiglia-León e l'immagine del Sacro Cuore di Gesù.

Costruita nel 1541, quando Juan Téllez Girón fonda il convento francescano del Corpus Domini, oggi in buona parte conservato.

Edificio costruito nel 1734 circa in concio, laterizio e muratura a secco, ampiamente restaurato successivamente.

Edificio del XVIII secolo, in pietra calcarea e marmo rosa proveniente della Sierra de San Pablo. 

Edificata su una chiesa del XVII secolo, di cui si conserva solo il primo corpo della torre, spicca la sua facciata barocca in pietra. La pianta è a croce latina e le navate sono separate da 16 colonne toscane.

All’inizio della frazione di Matarredonda possiamo vedere una bella chiesa dall’architettura tipica andalusa, dove si respira tutta la spiritualità delle antiche chiese per i pellegrini. 

La chiesa appartiene alla parrocchia di Marinaleda ed è dedicata alla Madonna della Pace, una Madonna molto devota in provincia di Siviglia. 

La chiesa di San Juan Bautista venne fondata probabilmente dopo la conquista cristiana di Marchena e potrebbe essere legata alla presenza dell’ordine di San Giovanni nel paese, documentata nel XIII secolo. Di quest’epoca primitiva resta solo la cappella che si trova sotto il campanile.