Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

All’interno del convento Siervas del Evangelio esiste una cappella con una pala d’altare piccola ma preziosa, composta da quattro dipinti sui laterali datati verso il 1600 e un dipinto centrale che rappresenta il Calvario che, assieme al frontale dell’altare, risalgono al XVIII secolo.

Interessante tempio mudéjar del XV secolo, a pianta rettangolare e testata poligonale. Ha tre navate di tre sezioni ciascuna con archi a sesto acuto che riposano su colonne di granito e marmo romane con capitelli e basi di grande varietà decorativa. La navata centrale è coperta da un soffitto a cassettoni mudéjar con tre pannelli e tiranti, e quelle laterali con coperture a una falda.

Deve il suo nome al patrono del comune, San Sebastiano, anche se esistono documenti del 1635 che identificano questa cappella come quella del Conte Duca di Olivares. Non si sa con certezza a quando risale, ma si ritiene che sia del XVII secolo.

Nel XIX secolo c'erano diversi eremi a La Puebla de Cazalla. Normalmente gli eremi venivano costruiti in prossimità delle strade che davano accesso ai paesi e sussistevano grazie alle elemosine fornite dai fedeli e dai devoti dei santi a cui erano dedicati.

Agli inizi del XVIII secolo la confraternita Hermandad del Rosario, residente fin dalle proprie origini nella parrocchia di Santa María, entrò in una fase di decadenza dalla quale uscì grazie all'impegno del Venerabile Simone l'Eremita, morto nel 1711 e a cui si deve la costruzione di questa cappella, dedicata a San Vicente Ferrer.

Sul terreno attualmente occupato dalla parrocchia venne eretta la prima fortezza musulmana, in epoca almohade, di cui oggi si conserva solamente un frammento di muro situato vicino all’abside del tempio, su cui si apre un arco moresco inquadrato in un ornamento alfiz.

Quello che in origine era un piccolo santuario dedicato alla Veracruz e che più tardi, dopo la decadenza alla fine del XVI e all’inizio del XVII secolo, serviva come alloggio per i soldati di passaggio, è ora una delle chiese barocche più rappresentative della provincia.