Feria

Siviglia, bella e diversa

Da punto di vista costruttivo presenta tre epoche diverse: La prima compresa tra il XIV e il XV secolo e che comprende una chiesa mudéjar a tre navate, abside poligonale e torre-facciata. La seconda inizia nel 1538 senza però concludersi; in questa venne demolita una parte dell’opera precedente e si iniziò a edificare un nuovo tempio in stile rinascimentale.

Fu edificata nel XVIII secolo. Presenta immagini e tele del XVII e XVIII secolo.

Chiesa con pianta a croce latina con tre navate di tre sezioni, crociera, presbiterio e cappelle laterali ad esso. Le navate sono separate da arcate a tutto sesto che poggiano su colonne toscane di pietra calcarea bianca.

La sua costruzione risale all’inizio degli anni ‘90 (XX secolo). All’esterno si organizza in modo simmetrico, con tre facciate principali; quella centrale si apre alla piazza attraverso un’ampia porta con arco a tutto sesto strombata.

Della fine del XV secolo. Edificio in stile mudéjar, a navata unica, con volta a padiglione nella testata, commissionato dai Re Cattolici, che lo dotarono di privilegi, come consta in una cedola reale emessa a Salamanca nel 1486.

Situata nel quartiere alto, la sua edificazione e inaugurazione ebbe luogo nel 1969. Il fronte della Facciata presenta un atrio con un triplo portico di archi a tutto sesto e, sull'arco centrale, vi è un pannello in ceramica con l'immagine del titolare, San Giuseppe, che appare con il bambino in braccio.

Questa chiesa appartenne a un convento francescano. Fu costruita nella prima metà del XVII secolo e fu oggetto di varie ristrutturazioni in epoche successive, arrivando ai giorni nostri ampiamente trasformata.

Situata nella Plaza de España, la Parrocchia di Nostra Signora di Betlemme è un edificio tardo-mudéjar (XVI secolo), costruito su un altro precedente e ristrutturato nel Rinascimento (XVII secolo).