Feria

Siviglia, bella e diversa

Costruita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII. Oggi appartiene a privati e si trova in fase di restauro dal quale si ricaveranno degli appartamenti.

Fu costruita nel XVI secolo, con l’arrivo in Spagna di un re straniero: Carlo I di Spagna e V di Germania (il cui stemma presiede la fonte), che introdusse le idee che stavano trionfando in Europa in quell’epoca, il Rinascimento.

L’eremo di Santa Bárbara di Villanueva del Río y Minas si trova a nord del centro urbano, in Calle Guadalquivir, a nord della Corta San Fernando. È un eremo semplice con pianta a crociera, costruito nel 1944. 

Questo edificio è conosciuto anche come la “Casa de los Siete Balcones”.

Situata nella Plaza de Santiago, presenta un bellissimo portale rinascimentale lavorato in pietra con scudo nobiliare del XVI secolo, lavorato in pietra e rifinito da un frontone triangolare.

L'edificio della cappella della Vera Cruz risale alla fine del XV secolo o inizio del XVI secolo. È un tempio in stile gotico-mudéjar, con una piccola cappella a tre navate. Il retablo risale al 1759. 

Presenta un magnifico pulpito con scala in ferro battuto, sulla cui parte superiore si trova un’orlatura con motivi rinascimentali, risalente alla seconda metà del XVI secolo. 

Dei palazzi rinascimentali di Écija, il palazzo dei conti di Valhermoso ne costituisce l’esempio più importante. Si tratta di un edificio fatto costruire dai marchesi di Fuente y Villecas nel XVI secolo secondo i canoni artistici rinascimentali dell’epoca, risalente al 1530 circa.

Convento di clausura di monache francescane dell’ordine di Santa Chiara. Fondato con l’autorizzazione del Papa Pio II e sotto la protezione della Duchessa di Arcos. È il convento femminile più antico di Carmona.

L’edificio presenta diversi stili di costruzione poiché i lavori durarono anni. È una bellissima combinazione del Mudéjar, del Rinascimento e del Barocco.