Feria

Siviglia, bella e diversa

La Casa de los Pinelos fu costruita nel primo terzo del XVI secolo dal Canonico della Cattedrale Diego Pinelo, discendente di ricchi mercanti genovesi stabilitisi a Siviglia. 

Sita nella città di Siviglia, la costruzione della Cappella di San José fu promossa dalla corporazione dei falegnami che, dopo essersi riuniti in consiglio, decisero nel 1746 di ampliare il vecchio tempio costruendo una nuova cappella maggiore, molto più profonda, dotandola di un transetto anteriore, uno spogliatoio e di un coro.

Questo edificio in stile neo-mudéjar fu costruito nel 1889, dagli ingegneri José Santos Silva e Nicolás Suárez y Albizu, per ospitare il Padiglione di Siviglia durante l'Expo Iberoamericana del 1929.

Si tratta di un antico eremo cristiano che in origine poteva essere una moschea araba di cui si conserverebbe il mihrab1. Dopo i lavori di restauro cessò di essere usato come deposito carcerario. 

Prende il nome dal patrono del municipio. In stile mudéjar, sebbene con elementi tipici dell'arte gotica e rinascimentale, sorge su un’antica moschea distrutta da un terremoto nel XIV secolo. Della costruzione iniziale si conserva solo l’antico presbiterio. 

Quest’ampia piazza rettangolare è un esempio dell'architettura popolare andalusa del XVI secolo. In questa piazza si trovano la chiesa di Nuestra Señora de Consolación, con il suo campanile mudéjar in mattoni rossi, l’edificio del Tribunale del distretto giudiziario di Cazalla de la Sierra, con la sua bella facciata barocca e l’ufficio del turismo del Comune di Cazalla. 

Da punto di vista costruttivo presenta tre epoche diverse: La prima compresa tra il XIV e il XV secolo e che comprende una chiesa mudéjar a tre navate, abside poligonale e torre-facciata. La seconda inizia nel 1538 senza però concludersi; in questa venne demolita una parte dell’opera precedente e si iniziò a edificare un nuovo tempio in stile rinascimentale.