Feria

Siviglia, bella e diversa

In stile gotico-mudéjar. La sua edificazione risale ai secoli XIII-XIV.

Edificio con una base di azulejos sivigliani che corrisponde a diverse fasi cronologiche del paese. Presenta un'unica navata a forma di T, in cui si possono distinguere la Cappella Battesimale, il Presbiterio e la Sagrestia.

La chiesa di Santa María de la Mota si trova presso l’area dell’antico alcázar islamico di Marchena, una zona fortificata segregata dalla città, la più alta, e da qui prende il nome di la Mota. Costruita verso il 1356, dopo la concessione a Fernando Ponce de León della signoria di Marchena, realizzata dal re Ferdinando IV di Castiglia il 18 dicembre del 1309.

La chiesa venne costruita dal XV secolo e fu la sede dell’antico priorato di Lora. In stile gotico mudéjar, subì diversi restauri nei secoli, di cui il più importante avvenne nel XIX secolo, quando viene spostato il coro, ristrutturato il presbiterio e altre cappelle, e vengono costruiti l’atrio, la piazza e la torre. Qui si trova l’immagine del patrono di Lora del Río, San Sebastián.

È la chiesa parrocchiale più antica del paese. È stata dichiarata Bene di Interesse Culturale. In stile gotico-mudéjar, di fine XIII secolo e con aggiunte barocche, il tempio presenta pianta a tre navate longitudinali coperte da soffitti a cassettoni in legno e una Cappella Maggiore a volta con composizione poligonale, la quale occupa l’abside del tempio.