Feria

Siviglia, bella e diversa

Edificio di origine mudéjar. Costruito nel XV secolo, è in stile mudéjar e presenta una sola navata. Al suo interno c’è un bell’esempio del mudéjar popolare con un caratteristico soffitto in legno con un’immagine di San Diego, opera di Castillo Lastrucci del XX secolo. La facciata del fondo corrisponde al primo quarto del XVI secolo.

Edificio costruito nel 1734 circa in concio, laterizio e muratura a secco, ampiamente restaurato successivamente.

Appartiene al gruppo di chiese gotico-mudéjar di Siviglia. La chiesa di San Julián ha pianta rettangolare suddivisa in tre navate di quattro campate ciascuna. L'abside è di pianta poligonale preceduto da transetto e separato dalla chiesa da un arco trionfale, anch'esso in stile gotico od ogivale.

Prende il nome dal patrono del municipio. In stile mudéjar, sebbene con elementi tipici dell'arte gotica e rinascimentale, sorge su un’antica moschea distrutta da un terremoto nel XIV secolo. Della costruzione iniziale si conserva solo l’antico presbiterio. 

Si edificò nel 1511, probabilmente come ospedale da campo. Come è avvenuto anche per la Cappella della Solitudine, la Cappella della Vera Croce è stata restaurata nella sua interezza.

La Chiesa parrocchiale Santiago el Mayor risale al XVII secolo e subì varie ristrutturazioni durante il XVIII secolo.

Edificio a navata unica con tre sezioni e testata quadrata, preceduto da un sottoportico con tre archi a tutto sesto su colonne di marmo. Fu edificato alla fine del XV secolo e ristrutturato a metà del XVIII. Alla prima fase risalgono le prime due sezioni.