Feria

Siviglia, bella e diversa

All’inizio della frazione di Matarredonda possiamo vedere una bella chiesa dall’architettura tipica andalusa, dove si respira tutta la spiritualità delle antiche chiese per i pellegrini. 

La chiesa appartiene alla parrocchia di Marinaleda ed è dedicata alla Madonna della Pace, una Madonna molto devota in provincia di Siviglia. 

Questa chiesa venne edificata verso la fine del XVIII secolo sotto il patrocinio dell’Immacolata Concezione. Dipende, a livello ecclesiastico, dalla parrocchia Purísima Concepción. Nel 1887 passò alla funzione di deposito dell’acqua e venne impiegata per i bagni termali fino alla Guerra Civile Spagnola.

La costruzione di questo tempio si concluse nel XVIII secolo. Tra i secoli XVII e XIX fu la chiesa del Convento dello Spirito Santo dei Chierici Minori. Attualmente il suo caratteristico e slanciato campanile a vela, a due corpi di altezza e situato sulla facciata, è uno degli elementi architettonici più singolari della chiesa e della via su cui è situata.

Un tempo conosciuto come di San Ginés. Si trova nel viale omonimo e probabilmente rappresenta un'antica opera mudéjar alla quale apparterrebbero i muri esterni della cappella maggiore, totalmente restaurata nel XVIII secolo.

Eretto nel XVI secolo, il convento Madre de Dios ospita oggi le Suore della Dottrina Cristiana. Presenta un bel chiostro con elementi mudéjar e rinascimentali. Da segnalare che nel 1722 fu colpito da un incendio e che durante la guerra civile fu saccheggiato per poi essere restaurato negli anni ‘90.

Opera di grande interesse di cui purtroppo si conserva solo il recinto esterno, tra cui un portale che secondo la tradizione appartenne all’antico convento di San Francisco, e che risponde a un semplice tracciato rinascimentale attribuito a Hernán Ruiz II, il quale intervenne nel progetto della torre parrocchiale.

Si tratta di un’antica chiesa in stile barocco (XVIII secolo), della quale si conserva il portale e una torre che corona la facciata del tempio, con due corpi e completamente restaurata alla fine del 2012.
L’interno è composto da una sola navata di grandi dimensioni, coperta da una cupola su pennacchi nel presbiterio.