Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Marchena

Secondo la tradizione, l'apostolo San Giacomo il Maggiore predicava in questa regione (prima dell'anno 43) e San Arcadio, patrono di Osuna, era un discepolo e seguace d’eccellenza dell'apostolo pellegrino.

Lora de Estepa

Procedendo da Pedrera lungo la strada per Polvorín, Cesteros si arriva a uno dei paesini di costruzioni bianche, circondato da numerosi giacimenti archeologici delle zone adiacenti.

Alcalá de Guadaíra - Siviglia

La Campiña si estende nella zona orientale del Guadalquivir ed è caratterizzato da vegetazione ibrida come Hispalis, de Alcalá de Guadaíra.

Mairena del Alcor

Arrivando a Siviglia attraverso Los Alcores, resta da attraversare Viso e Mairena del Alcor. Continua ad essere una zona di coltivazione di cereali, vigne, oliveti e pastorizia di animali da tosa, con elevazioni del terreno che sin dall'antichità la resero una zona propizia alla costruzione di roccaforti come il castello arabo di La Luna.

Siviglia

Alla fine del nostro percorso, tra oliveti, profumo di olive e olio, prendiamo la "Vereda del Rayo" per attraversare il Bajo Guadalquivir ed entrare a Siviglia.

Giunti nel capoluogo, possiamo prendere la strada mozarabica per Santiago de Compostela: la Via de la Plata.

El Coronil

Seguendo parte del percorso dalla Cañada Real da Ronda a Siviglia fino al castello di Las Aguzaderas e apprezzando lungo la Via il lontano passato di fortezze, strategicamente posizionate per la guardia e la difesa, arriviamo a El Coronil. I Romani costruirono qui un ponte sul fiume Guadalete, le cui pietre sono rimaste imperterrite nel corso dei secoli.

Utrera

Tra i pascoli, dove vedremo sbucare mandrie di suini e alcuni tori da corrida, si arriva a Utrera, luogo di nascita dei nomi più prestigiosi del flamenco, di Diego Corrientes, il "bandito romantico", e di letterati come Rodrigo Caro e i fratelli Álvarez Quintero.