Semana Santa Estepa

Siviglia ti fa innamorare

Le Feste di Santiago, dichiarate Festa di Interesse Turistico dell’Andalusia, ruotano intorno al 25 luglio, ricorrenza del Santo Patrono della Spagna, con la verbena (sagra) popolare, il toro di fuoco, il proclama delle feste, la vigilia nella piazza del paese, la processione di Santiago Apostolo sul suo cavallo bianco e della Santissima Madonna Addolorata con i suoi attributi iconografici.

Il giorno della partenza dei carri da Gines a El Rocío rappresenta, senza dubbio, la festa più importante del comune, in grado di attrarre, ogni anno, una enorme quantità di gente, non solo della località stessa, ma di tutta la provincia e del resto dell'Andalusia, cosa particolarmente significativa se consideriamo che si tratta di un mercoledì feriale nel sivigliano.

Dichiarato nel 2018 Evento di Interesse Turistico dell'Andalusia, “Una Pará en Gines” (Una Sosta a Gines) è una fiera turistica di enorme rilevanza, che ruota attorno alla natura e alla grande tradizione del Rocío della località. Si celebra tra i mesi di settembre e ottobre, organizzata dalla Delegazione alle Festività del Comune di Gines.

In stile mudéjar, ricostruito su iniziativa dei duchi di Montpensier nel 1859 secondo un progetto attribuibile all’architetto Balbino Marrón. Composto da una sola navata, il retablo maggiore è barocco del XVIII secolo e possiede un quadro di Luis de Oñate nel quale è rappresentato San Ferdinando davanti alla Madonna.

Il Pellegrinaggio di Nuestra Señora de Aguas Santas di Villaverde del Río (Siviglia), meglio noto come pellegrinaggio di “El Convento”, è considerato uno dei due pellegrinaggi più antichi dell’Andalusia, si celebra infatti da circa otto secoli (dal 1247).

Si svolge la terza settimana del mese ed è una delle più rinomate e importanti tra tutte quelle della provincia di Siviglia. Nel 2007 la Fiera compì 170 anni, ciò significa che è tre anni più antica di quella di Siviglia.

Festa dichiarata di Interesse Turistico dell’Andalusia.

Fuentes de Andalucía ha voluto tornare al carnevale tipico di questa località, dimenticando tutte le influenze esterne e scegliendo l’unico carnevale della provincia e della comunità che unisce caratteristiche risalenti agli inizi del secolo XX e mantenute nonostante la censura della dittatura franchista.