Feria

Siviglia, bella e diversa

Questa chiesa combina l'architettura islamica con l'arte gotica portata dai conquistatori cristiani provenienti dalla Castiglia. La facciata principale risale alla seconda metà del XIII secolo e su di essa spicca l'eccezionale portale scolpito in pietra e costituito da arco a sesto acuto dagli archivolti con modanatura.

La Cattedrale

La Cattedrale di Siviglia è il più grande tempio gotico del mondo e il terzo della cristianità dopo San Pietro in Vaticano e St. Paul a Londra. La costruzione iniziò nel 1403 sulla vecchia Moschea Maggiore di Siviglia, un'opera almohade di cui sono conservati il Patio de los Naranjos e la Giralda.

Come altre parrocchie sivigliane, la sua origine risale alla riconquista della città. Si trova nello stesso luogo in cui esisteva un tempio romano, sul quale sorgevano una chiesa visigota e successivamente una moschea. Appartiene al tipo di chiesa gotico-mudéjar, sebbene sia stata modificata nel corso dei secoli XVII e XVIII.

Si tratta di un antico eremo cristiano che in origine poteva essere una moschea araba di cui si conserverebbe il mihrab1. Dopo i lavori di restauro cessò di essere usato come deposito carcerario. 

Prende il nome dal patrono del municipio. In stile mudéjar, sebbene con elementi tipici dell'arte gotica e rinascimentale, sorge su un’antica moschea distrutta da un terremoto nel XIV secolo. Della costruzione iniziale si conserva solo l’antico presbiterio. 

L'attuale Eremo di Nostra Signora di Cuatrovitas o Cuatrohabitan sorge su un'antica moschea almohadi, di cui rimane solo il minareto, che è stato adattato al culto cristiano dopo la Riconquista.

Si pensa che la sua costruzione avvenne nel XIV secolo, ai tempi del re Pietro I Il Crudele, ergendosi su un’antica moschea della quale si conserva ancora parte del minareto della sua torre. Nei secoli XV, XVI, XVIII viene nuovamente decorata con l'aggiunta di alcuni elementi.