Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Cappella di San Benedetto Abate

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Si trova in quella che oggi è una strada centrale del paese, e che anticamente era nota come Calle de San Benito.

Le origini di questa Chiesa risalgono ai tempi della riconquista cristiana. Intorno all'anno 1258, infatti, S.M. Alfonso X il Saggio, dopo la riconquista di Gerena portata a termine dal suo predecessore e padre Ferdinando III, dona alcuni terreni a una comunità di monaci benedettini, forse cistercensi, affinché si insediassero e stabilissero in questa località. La suddetta comunità veniva accompagnata dall'Ordine Militare di Alcántara, incaricato della ricapitolazione di Gerena.

Questa cappella fu la chiesa dell'antico Ospedale di San Benedetto, oggi scomparso, fondato dalla suddetta comunità benedettina verso la metà del XVI secolo, che assisteva e serviva da sosta per i pellegrini e i viandanti che, sulla via dell’argento, passavano per Gerena diretti a Santiago de Compostela, come menzionato nella rassegna storica.

Occupa la antica cappella dell’Ospedale. La sua edificazione risale alla metà del XVIII secolo e, all'interno, l'edificio presenta una sola navata.

La Chiesa di San Benedetto Abate, o Cappella di Sotto, come la chiamano gli abitanti di Gerena, è proprietà e sede canonica della Fratellanza dal 1589, con l'approvazione di Bernardo Rodríguez, Giudice diocesano generale della Santa Chiesa e dell’Arcivescovato di Siviglia e di Sua Eccellenza Rodrigo de Castro, Presbitero, Cardinale della Santa Chiesa di Roma e Arcivescovo della predetta Diocesi, sebbene già convivessero in questo luogo, dalla metà del XVI secolo, le Fratellanze del Signore di San Benedetto e del Santo Cristo della Vera Croce.

Attualmente contiene la riserva del Santissimo Sacramento, concessa dal Cardinale José María Bueno Monreal nel 1979, ed è Chiesa Sussidiaria della Parrocchia ed anche sede della Fratellanza della Vera Croce.

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