Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Chiesa Parrocchiale del Divino Salvatore

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Nei primi anni del secolo XVII è stata portata a termine la costruzione della chiesa parrocchiale, dalle dimensioni inizialmente ridotte. Al tempio fu attribuito il nome di Chiesa Parrocchiale di del Divino Salvatore. Nel 1774 iniziò la sua riedificazione. La nuova opera, con una capienza maggiore della precedente, si è conclusa 3 anni dopo. Nel 1903 fu ampiamente ristrutturata dopo essere rimasta chiusa vari anni a causa delle sue condizioni fatiscenti.

L’edificio si innalza sulla pianta a croce latina. Le diverse cappelle all’interno del tempio si trovano tra i contrafforti dove poggiano le lesene toscane. La torre si trova nella ghimberga, lato sud-ovest, ed è composta da 2 corpi e un capitello completato da un piccolo tempietto.

La torre slanciata alta circa 20 metri imprime all’insieme bellezza e armonia; tra le pareti la superficie totale edificata occupata è di 565 metri quadrati.

La pala barocca dell’altare maggiore, in legno di castagno, risale al primo terzo del secolo XVIII ed è formata dalla panca e dal corpo con 3 sezioni separate da colonne salomoniche e attico. Questa pala contiene ai lati immagini barocche di Sant’Antonio da Padova e San Giuseppe con il Bambino, alte entrambe 90cm; al centro l’immagine ripolicromata del Divino Salvatore raggiunge un’altezza di 130 cm.

Il fonte battesimale è in pietra calcarea diametro 0,65 m, a forma di mortaio. La base di supporto è decorata con “azulejos” sivigliani del secolo XVIII. Della stessa epoca è l’immagine del bambino Gesù, alta 64 cm, che completa il gruppo.

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