Il carattere allegro e affabile dei sivigliani è un riflesso del loro saper vivere, del saper approfittare di ogni istante, del clima caldo e della gente, che accoglie il visitatore, lo fa innamorare, lo invita a far parte dei suoi costumi, delle sue tradizioni, del suo modo di vivere.
Siviglia è solita esprimere le proprie emozioni attraverso manifestazioni popolari, alle quali tutti partecipano con fervore ed entusiasmo. A Siviglia sappiamo come festeggiare, e sono molte le occasioni per farlo. Feste religiose o pagane, Settimana Santa o Carnevale, fiere, pellegrinaggi, festival... A Siviglia hanno luogo alcune delle feste popolari più famose al mondo.
In primavera, la Settimana Santa si festeggia in ogni città: Osuna, Carmona, Écija... In ognuna troverai qualcosa di particolare: “La Quema del Judas” a Coripe o “Las Carreritas” a Pilas. Sempre con una scenografia molto curata, facendo uscire in processione il meglio di ogni chiesa, sculture, portantine processionali della Madonna e del Cristo, scene religiose, candele, fiori, musica. Uno spettacolo completo ed emozionante, esteticamente complesso. Unico. Non perderti la “madrugá” nel capoluogo: le immagini passano in processione per le strade di Siviglia nella notte dal Giovedì al Venerdì Santo. Candele, cortei e fiumi di gente si muovono nella notte per ammirare le immagini nei luoghi più emblematici.
Sempre in primavera, si svolgono pellegrinaggi, feste patronali, eventi di carattere folclorico-culturale (fiere locali) e celebrazioni in cui si mescolano spiritualità e canto e ballo flamenco, come le Croci di Maggio. La partenza dei carri per la Romería del Rocío dalle Fratellanze dei paesi della provincia è emozionante, con i carretti trainati dai buoi, i pellegrini a cavallo o a piedi, cantando le “sivigliane” con i loro costumi tipici.
Le fiere sono momenti di gioia, che permea da sempre le feste di Siviglia. Colore, danza, “sivigliane” e tapas, accompagnati da vino del territorio. Quella del capoluogo riunisce, ogni anno, più di un milione di persone nel Real de la Feria: una vera e propria città che viene allestita e poi smantellata per vivere la festa una settimana all'anno.
L'estate è la stagione del flamenco, con festival di richiamo internazionale, come “La Reunión de Cante Jondo” a La Puebla de Cazalla o il “Festival di Cante Jondo Antonio Mairena” a Mairena del Alcor.
L'inverno sivigliano è accolto da una splendida atmosfera natalizia nelle strade e nei borghi, con i tipici canti natalizi in strada e le scampanellate, le natività e i presepi viventi come quello di Alcalá del Río o le fantastiche Cavalcate dei Re Magi di Utrera o Guillena, per poi cedere il passo, quasi subito, alle maschere e ai costumi del Carnevale di Carmona o Fuentes de Andalucía.
