Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

La chiesa, alla quale si accede attraverso un patio porticato, è a pianta rettangolare con tre navate divise in quattro sezioni e separate da pilastri ottagonali modanati sui quali troviamo archi a sesto acuto. Il soffitto delle navate è in legno, a cassettoni con decorazione mudéjar su quella centrale e a una falda sulle navate laterali.

L'attuale edificio è stato costruito sui resti di due precedenti chiese, risalenti, rispettivamente, al XVI e XVII secolo. Sebbene la costruzione dell'attuale Chiesa sia iniziata nel 1723, non fu inaugurata fino al 1800.

La chiesa di San Vicente Mártir fu costruita tra il 1703 e il 1711 a spese di Francisco José de la Plata y Ovando, cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e commendatore di Tocina, sull’antico terreno di una chiesa e di un ospedale.

Dichiarato Monumento Storico-Artistico Nazionale con Decreto del 2 febbraio 1979 (Bollettino Ufficiale dello Stato -BOE- del 9 aprile 1979). Dedicata all'Assunzione della Vergine, è comunemente nota come Santa Maria della Tavola per l'elevazione del terreno in cui è situata.

Costruita nel XVII secolo dai devoti dell’omonima Confraternita. Il suo aspetto attuale è del XVIII secolo e risalta per la sua grande proporzione e i contrafforti esterni che sostengono i muri.

Del primo tempio sappiamo solo che esisteva nel 1609, perché in questa data venne realizzato il retablo che oggi si trova nel Tabernacolo e alla stessa epoca risale anche la cappella. Dell'attuale chiesa sappiamo che venne restaurata nel 1731 da Diego Antonio Díaz e a questo periodo è dovuto lo stile generale del tempio.

Situato vicino al castello di Setefilla, fortezza mussulmana ubicata sull’altopiano omonimo; appare citato da Alfonso X con il nome di Septefilia o Sitre Fillas.