Rocío-Gines

Siviglia ti fa innamorare

Convento di clausura di monache francescane dell’ordine di Santa Chiara. Fondato con l’autorizzazione del Papa Pio II e sotto la protezione della Duchessa di Arcos. È il convento femminile più antico di Carmona.

L’edificio presenta diversi stili di costruzione poiché i lavori durarono anni. È una bellissima combinazione del Mudéjar, del Rinascimento e del Barocco.

Il convento Madre de Dios di Carmona si trova nell’omonima via, attiguo alle Case dell’antico Consiglio Comunale, in piento centro della città. 

Attualmente esiste una congregazione di monache Agostiniane Scalze Recollette. 

Fondato nel 1629 in modo fraudolento e contro la volontà del Consiglio comunale di Carmona. Ciononostante, venne inaugurato nel 1748 con feste solenni. La chiesa presenta ricche decorazioni architettonica tipiche del Barocco, la quale culmina nella facciata con doppio portale e torre. 

Fondato all’inizio del XVI secolo, durante secoli ha ospitato una comunità di monache concezioniste francescane e ha una superficie di 4000 metri quadrati, i quali comprendono una chiesa e lo stesso convento. 

Dall’inizio del XV secolo sono stati i francescani di San Juan de Aznalfarache ad assistere i fedeli di Tomares. Quest’opera dei francescani si è svolta fino al 1808, anno in cui l'arcivescovo di Siviglia nominò un responsabile della parrocchia. La sua costruzione risale al 1708.

Il suo nome proviene dall'Ordine dei Mercedari Scalzi, che lo costruì nel XVII secolo.

Originariamente fu la chiesa del Convento dei Minimi di San Francesco di Paola ed oggi è la Parrocchia di Nuestra Señora de la Victoria.