Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Di origine mudéjar, l'edificio risale originalmente al tardo XV secolo e presenta alcune caratteristiche romaniche, come lo spessore delle sue pareti.

Verso la metà del XVI secolo vennero realizzati gli archi trasversali e il portale laterale.

La chiesa è composta da tre navate separate da archi a tutto sesto su pilastri, la navata centrale presenta soffitto con volta a botte, e le navate laterali con volte a crociera.

La Chiesa di Santa María de la Asunción conserva ancora tracce della sua origine gotica mudéjar nonostante le molteplici aggiunte e trasformazioni di cui è stata oggetto fino a oggi. La sua origine risale al XIV-XV secolo, coincidendo con l’inizio del dominio dei Ponce de León a Mairena.

Il tempio, risalente al XVIII secolo, venne costruito su un antico tempio mudéjar del XVI e XVII secolo distrutto dal Terremoto di Lisbona. L’esecuzione finale del progetto fu a carico, tra gli altri, di José Álvarez, architetto neoclassico al quale deve il suo aspetto e stile attuale. 

Il Convento de las Teresas si trova nell’antico palazzo dei Conti di Palma, un edificio mudéjar di grande interesse, eretto nei secoli XIV e XV. 

La chiesa conventuale, originariamente del XVI secolo sebbene molto restaurata in periodi successivi, presenta dimensioni ridotte con una sola navata con volte a botte lunettate e volta semisferica nel presbiterio.

La Chiesa Parrocchiale di San Paolo si trova in Piazza della Chiesa, vicino alla Fonte Vecchia e al Centro Culturale “El Arquillo”, nella località sivigliana di Aznalcázar.

La Chiesa Parrocchiale di San Paolo è una delle opere più belle e rappresentative del mudéjar sivigliano (XIV secolo).

La sede originaria di questa parrocchia dev’essere stata l'eremo della Magdalena, costruito vicino al castello situato sul colle omonimo. La crescita del paese e lo spostamento del suo centro nevralgico, che lasciò fuori dalle mura il colle con il castello e la cappella, rese necessaria la costruzione di un tempio maggiore, l’attuale parrocchia Divino Salvador, già documentata nel XVI secolo.