Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

La Chiesa di Santa Maria dell’Aquila è un caratteristico esempio delle chiese parrocchiali del mudéjar sivigliano del XIII-XIV secolo.

Alla chiesa, a una sola navata con un interessante soffitto a cassettoni tipo mudéjar del 1596, si accede attraverso un portale situato sulla parete destra, dove si trova una torre tipo campanile angolare.

Il tempio originario risalente al XVi secolo venne restaurato nel XVII e XVIII secolo, restauri dai quali prende la sua attuale fisionomia e stile. A quest’ultimo secolo corrisponde anche la costruzione del campanile. 

Convento di clausura di monache francescane dell’ordine di Santa Chiara. Fondato con l’autorizzazione del Papa Pio II e sotto la protezione della Duchessa di Arcos. È il convento femminile più antico di Carmona.

L’edificio presenta diversi stili di costruzione poiché i lavori durarono anni. È una bellissima combinazione del Mudéjar, del Rinascimento e del Barocco.

Il convento Madre de Dios di Carmona si trova nell’omonima via, attiguo alle Case dell’antico Consiglio Comunale, in piento centro della città. 

È sicuramente il più pittoresco di tutti gli edifici del centro storico. Fu costruito nel 1905 dalla cantaora Lola la de Lucena, e in seguito ne fu proprietaria la famiglia Benjumea. Successivamente passò a una congregazione di suore ed è attualmente di proprietà privata.

Il tempio, risalente al XVIII secolo, venne costruito su un antico tempio mudéjar del XVI e XVII secolo distrutto dal Terremoto di Lisbona. L’esecuzione finale del progetto fu a carico, tra gli altri, di José Álvarez, architetto neoclassico al quale deve il suo aspetto e stile attuale.