Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Código INE
41091
Imagen Municipio
Mapa Sevilla

Il Real Alcázar di Siviglia, la cui costruzione iniziò nell'alto medioevo, è formato da un gruppo di palazzi sontuosi dove si sovrappongono molteplici stili: dall'arte islamica dei suoi primi abitanti, al mudéjar e al gotico, del periodo successivo alla conquista della città da parte delle truppe castigliane, fino allo stile rinascimentale e barocco delle riforme successive.

Il Cartuja Center CITE (Centro Innovazione Tecnologica dello Spettacolo) è molto più di uno spazio. Tecnologia e innovazione unite in uno spazio camaleontico, moderno e versatile appositamente concepito per organizzare, programmare e ospitare di tutto: dai grandi eventi ai piccoli incontri locali, passando per concerti, opere teatrali, formazione, musical... tutto ciò che si può immaginare.

Muelle 21 è un ampio spazio multidisciplinare preparato per organizzare qualsiasi evento, sia esso istituzionale, aziendale o privato.

Il Teatro Central è situato sulle rive del fiume di Siviglia, all'interno di quella che fu la sede dell'Esposizione Universale del 1992; l'edificio fu eretto come mole all'interno di una mole più grande.

A partire dal 1998 i direttori artistici Rosana de Aza e Olinto de la Obra, precursori della promozione e divulgazione del patrimonio artistico e culturale di Al-Ándalus, lavorano per divulgare la storia del flamenco più tradizionale e potenziare la tradizione del folklore dell’Andalusia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

La Casa de la Guitarra è un Centro Culturale Flamenco avente sede in una casa del XVIII secolo, in pieno cuore del quartiere denominato Barrio de Santa Cruz (antico quartiere ebraico), a pochi passi dalla Cattedrale.

Il Palazzo Yanduri è uno dei gioielli architettonici di Siviglia. Risale agli inizi del XX secolo e attualmente appartiene al Banco de Santander Central Hispano. Questa palazzina è situata presso la Puerta de Jerez e tra il 1901 e il 1904 per ordine di Pedro Zubiria e Teresa, Marchesi di Yanduri, che desideravano riprodurre dei progetti francesi.