Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Eremo San Benito

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Questo eremo è una costruzione mudejár; si ipotizza che risalisse alla prima metà del XV secolo. Nel 1494 fu visitato dall'Ordine di Santiago, che in seguito fece una cronaca completa di tutto il suo funzionamento in cui si dice che esistette una confraternita di entrambi i sessi con il titolo di Nostra Signora della Consolazione e di San Benito. Questa Confraternita scomparve dopo l'invasione francese avvenuta agli inizi del XIX secolo che provocò la distruzione quasi totale dell’eremo.

In un nuovo tentativo di riqualificazione il 24 marzo 1886 venne fondata una confraternita con il titolo di "Divina Sangre de Nuestro Señor Jesucristo" di cui faceva parte l'attuale immagine sacra del Cristo de la Humildad (il Signore seduto sulla roccia). Questa è la raffigurazione più antica a essere portata in processione durante la Settimana Santa di Guadalcanal e ciò si deve al fatto che allo scoppio della guerra civile spagnola nel 1936 venne nascosta nel pozzo dell’eremo.

Fino agli anni '20 il pellegrinaggio a questo eremo era una pratica abituale. Il 21 marzo si portava in processione l'immagine del Signore seduto sulla roccia e quella della Vergine Addolorata fino alla chiesa di Santa Maria per tornarvi la Domenica di Resurrezione.

L'11 aprile 1977 l’eremo venne acquistato da Antonio Fontán Pérez, giornalista e uomo politico spagnolo che vantava il titolo di Marchese di Guadalcanal.

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