Cascadas del Hueznar

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Utrera. Fachada de la Capilla del Carmen
Cappella di Nostra Signora del Carmine

La Cappella di Nostra Signora del Carmine di Utrera fa parte del Collegio Salesiano, il più antico della congregazione in Spagna, risalente al 1881.

La Puebla de los Infantes. Fachada con torre de la Iglesia de Nuestra Señora de las Huertas
Chiesa di Nuestra Señora de las Huertas

La Chiesa di Nuestra Señora de las Huertas si trova nel centro urbano della località sivigliana di La Puebla de los Infantes, a pochi minuti dal Castello de la Puebla de los Infantes.

Alcalá de Guadaira-Iglesia de San Sebastián
Chiesa di San Sebastiano

Edificio mudéjar a tre navate e soffitti a cassettoni con cappelle laterali.

La Chiesa fu ampiamente ristrutturata nel XVIII secolo.

Fu ricostruita dopo la guerra civile, mantenendosi il suo stile e la sua struttura originali.

Spicca il bellissimo campanile a vela.

Ermita del Calvario
Eremo del Calvario

Risalente al XVI e XVII secolo, si tratta di un piccolo eremo costruito nello spazio dove potrebbe esserci stata una croce di pietra, frequente nei luoghi di passaggio. 

Al suo interno ospita l’immagine della Virgen de los Dolores, del XVI secolo. Nel XVII secolo, l’eremo verrà coperto da una volta a crociera ancor oggi esistente. 

Ermita de Nuestra Señora del Carmen
Eremo Nostra Signora del Carmine

Questo eremo, del XVIII secolo e dallo schema semplice, è costruito in muratura di pietrame intonacata. Presenta una sola navata coperta da una volta con decorazione in gesso barocca.

Esternamente presenta un portale in laterizio con doppio campanile a vela.

Capilla del Cristo de la Veracruz
Cappella del Cristo de la Veracruz

Piccolo eremo situato fuori dal paese dove nel XV secolo esisteva una comunità Francescana di cui rimangono pochissimi dati. La sua ubicazione fece sì che nel 1601 si installasse un ospedale in tale cappella a causa di un’epidemia. 

Capilla Nuestra Señora de los Remedios
Cappella Nuestra Señora de los Remedios

Situata di fronte alla chiesa parrocchiale, nell’omonima piazza. Ospitava originariamente la Confraternita della Carità, la quale si occupava di assistere i malati.