Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Tra le case-palazzo di Écija c’è da segnalare il pazzo dei conti di Puerto Hermoso noto come palazzo di Santaella per il precedente proprietario, come esempio caratteristico dell’architettura locale civile del XVIII secolo.

L’attuale Chiesa del Carmine è stata fondata nel secolo XVIII sopra l’antico santuario del Cristo del Sangue, risalente al XVI secolo. È possibile vedere dettagli gotico-moreschi appartenenti alla costruzione precedente.

I marchesi di Estepa hanno utilizzato per molti secoli la cripta dell’edificio come pantheon nobiliare.

La Chiesa di Santa María de la Asunción conserva ancora tracce della sua origine gotica mudéjar nonostante le molteplici aggiunte e trasformazioni di cui è stata oggetto fino a oggi. La sua origine risale al XIV-XV secolo, coincidendo con l’inizio del dominio dei Ponce de León a Mairena.

Il Convento de las Teresas si trova nell’antico palazzo dei Conti di Palma, un edificio mudéjar di grande interesse, eretto nei secoli XIV e XV. 

La chiesa conventuale, originariamente del XVI secolo sebbene molto restaurata in periodi successivi, presenta dimensioni ridotte con una sola navata con volte a botte lunettate e volta semisferica nel presbiterio.

Il Palazzo dei Marchesi di Peñaflor, costruito tra gli anni 1700 e 1775, è uno dei maggiori esponenti dell’architettura civile barocca di Écija.

La Chiesa di Santiago si trova nel pieno centro della città, a pochi metri dal Recinto Fortificato e dalla Chiesa di Santa Maria dell’Aquila.

Le sue fondamenta risalgono al 1500, ha una pianta gotica a tre navate coperte da volta a nervatura. L'altra parte è neoclassica, del XVIII secolo.

È uno degli edifici più importanti per le sue caratteristiche architettoniche.

La Compagnia di Gesù giunse ad Utrera e fondò un convento con scuola, sul cui sito sorge, oggi, la scuola “Rodrigo Caro”. Da quel convento si giunge, oggi, a questa chiesa, chiamata San Francesco il Nuovo, oltre ad altre dipendenze, come la sacrestia e la sala riunioni.