Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Massimo esponente dell'architettura religiosa di Carmona nonché l'edificio più grande.

L’antica moschea almohade venne demolita nel 1424 per edificare il tempio cristiano, la cui prima fase venne terminata nel 1518. Di questa si conserva il patio delle abluzioni.

L’origine della chiesa di San Sebastiano non è molto chiara, sebbene si inizi a citarla nel 1498.

La chiesa, dalla pianta basilicale, fu costruita nel secolo XVI secondo i piani dell’architetto genovese Vicente Boyo.

È composta da tre navate e cappelle laterali e possiamo distinguere il pulpito e l’altare maggiore, nonché i portali.

La chiesa, che si trova a una certa distanza dal vecchio centro storico e fortificato della località, è un tempio che originariamente, forse nel XV secolo, sorse come eremo dedicato all’arcangelo San Michele.

Presenta un nucleo mudéjar che ha subito importanti restauri posteriori, soprattuto nel XVIII secolo, data a cui risalgono le cappelle laterali del coro.

È senza dubbio l'edificio più importante della città di Paradas. Sul terreno occupato da questa chiesa ne esistette un'altra, la cui prima pietra fu posta dal Conte fondatore di Paradas, Juan Ponce de León, verso la metà del XV secolo.

La Chiesa di San Pietro, dalla facciata bianca e dall’interno accogliente che risale al 1859, è stata recentemente restaurata (1998) grazie all’Arcivescovato di Siviglia, al Comune di Coripe e ai generosi contributi dei suoi parrocchiani. Tuttavia la chiesa conserva ancora la cupola barocca dell’edificio precedente e l’antica cappella del Carmine, oggi trasformata in tabernacolo.

Costruita all’inizio del XVI secolo in onore al martire romano che protesse gli abitanti da epidemie e calamità.

Antica chiesa della Compagnia di Gesù di Osuna, la cui costruzione risale al XVII secolo. Una volta andati via i gesuiti, il convento rimase abbandonato e la chiesa, sebbene non andò persa, fu spogliata delle opere di maggiore interesse, e il suo retablo maggiore venne trovato nella parrocchia di El Saucejo.