Feria

Siviglia, bella e diversa

Fu dichiarato Monumento di Interesse Culturale nel 1931. L'attuale Eremo di Nostra Signora di Cuatrovitas o Cuatrohabitan sorge su un'antica moschea almohadi, di cui rimane solo il minareto, che si adattò al culto cristiano dopo la Riconquista.

L’antica arcata musulmana, che risale al secolo XII, si trova nel villaggio di Mezquitilla e sembra evidenziare l’esistenza di un piccolo borgo islamico sorto attorno ad un oratorio o Mezquita. È di epoca almohadi1, poiché mostra chiare analogie con altre fontane costruite nell’antico regno di Siviglia.

La Certosa di Cazalla dedicata all'Immacolata Concezione si trova in un luogo idilliaco ricco di storia, circondato da boschi, una sorgente di acqua inesauribile e da panorami eccezionali. Ci sono resti celtici, fenici, romani, mussulmani e cristiani.

Venne eretta sfruttando in gran parte la moschea esistente prima della conquista di Guadalcanal dell'Ordine di Santiago. Possiamo considerarla la chiesa più antica di Guadalcanal dato che fu consacrata come chiesa cristiana dal vescovo di Coria, Jaime Sanguineto, al seguito del Maestro Don Rodrigo de Iñiguez, nell'aprile 1241. 

Dichiarata B.I.C. 2001

La chiesa di Santa Maria la Mayor, che ospita anche il Museo di Arte Sacra di Estepa, si trova sul colle di San Cristóbal, circondata dalle mura del Castello di Estepa, accanto al Convento di Santa Clara e al Convento di San Francesco.

Massimo esponente dell'architettura religiosa di Carmona nonché l'edificio più grande.

L’antica moschea almohade venne demolita nel 1424 per edificare il tempio cristiano, la cui prima fase venne terminata nel 1518. Di questa si conserva il patio delle abluzioni.

Il Museo di Arte Sacra di Estepa è ubicato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, dove sono state aggiunte schede informative sulle diverse trasformazioni subite dalla struttura nella storia: moschea, chiesa gotica e chiesa moresca.