Rocío-Gines

Siviglia ti fa innamorare

Código INE
41039
Imagen Municipio
Mapa Écija

‘L’eredità di Roma a Siviglia’ è un itinerario che ripercorre le tracce del passaggio di Roma nella città e nella sua provincia e che permette al visitatore di scoprire tutto il Patrimonio Monumentale e Artistico che custodiamo di questa civiltà che, un tempo, colonizzò e guidò il mondo conosciuto.

L’Itinerario di Washington Irving ripercorre le orme che lo scrittore romantico e diplomatico nordamericano lasciò nel 1829, affascinato dalla ricchezza e dall'esotismo della civiltà ispano-araba insieme all'ammirazione per la figura di Cristoforo Colombo e la Scoperta dell'America.

Ripercorrere le orme di Cervantes nella provincia rappresenta un'eccellente opportunità per scoprire la ricchezza patrimoniale delle località sivigliane che egli visitò in veste di ufficiale del Re e dell’Erario Reale. Un vero tesoro che è rimasto immortalato in vari dei suoi scritti.

Il Palazzo del Marchese di Benamejí è uno dei principali monumenti civili dello stile barocco in Andalusia. Si tratta di un edificio risalente alla fine del Settecento, di grandi dimensioni e di grande valore artistico.

Di origine mudéjar e costruito su un antico convento dell’Ordine Domenicano, sono molto numerosi e importanti i resti dell’antico palazzo che si conservano, dato che si mantengono le strutture e l’organizzazione dello spazio così come il tipo di decorazione, i cortili con gallerie, il predominio delle proporzioni quadrate, i vani incorniciati da alfiz e, frequentemente, divisi mediante bifore,

Situata nel centro storico della città di Écija, la Casa Museo - Confraternita di San Gil sorge dopo che tale Confraternita Sacramentale e Regia Confraternita, la cui fondazione risale al 1563, abbia avuto a disposizione uno spazio nel quale realizzare le attività proprie dell’istituzione.

A una sola navata, rettangolare, con cappelle laterali sulle quali si prolunga la tribuna del coro, presenta soffitto con volta a crociera e semisferica nella crociera. La chiesa, edificata su antiche costruzioni, è del secondo terzo del XVIII secolo, attualmente è la sede della Confraternita del Cristo de la Yedra, la cui immagine che si venera di fronte all’altare, è del XVII secolo.