La provincia de Sevilla

La nostra provincia

Vita e paesaggio in una provincia diversa e monumentale

Estepa

4738
8

Estepa, la città del “mantecado”

Visitate questo delizioso angolo della Campiña sivigliana. Estepa vi ubriacherà con il dolce odore del suo ambiente, quello della cannella. Un aroma che proviene dalle sue tradizionali fabbriche de “mantecados” e “polvorones”, che le hanno dato una meritata fama internazionale alla località. 

La Città del Mantecado si estende dal colle di San Cristóbal, il suo punto più alto, dove domina la cinta murata. Lì comincia la sua storia appassionante, che assieme al suo ricco patrimonio culturale hanno offerto a Estepa il titolo di Comprensorio storico-artistico. 

Un’altra attrattiva di questo sito unico è l’olio d’oliva extravergine. Una produzione dalla tradizione millenaria che per il suo inconfondibile sapore e qualità possiede la prima Denominazione d’Origine di Siviglia.

Nel cuore dell’Andalusia scoprirete una località che vi incanterà per la sua eccellente gastronomia, per la bellezza del suo patrimonio culturale e per il fascino della sua gente. Venite e vivrete un’esperienza unica per i sensi nella magica Estepa sivigliana. 


Come arrivare

Se viaggiate in auto potrete arrivare a Estepa attraverso l’autostrada A-92, dalla quale avrete accesso diretto. Se viaggiate in autobus, dalla capitale sivigliana vi sono tre aziende che organizzano partenze per tutta la giornata: Grupo Valenzuela, Alsa e Autocares Carrera. 

In treno la stazione più vicina è quella di Pedrera o quella di Puente Genil-Herrera. Da queste località potete prendere un autobus per giungere a destinazione. 


Come muoversi

L’opzione migliore è percorrere le strade di Estepa e perdervi nella scoperta delle sue meraviglie. L’Azienda di soggiorno offre visite guidate durante le quali potete conoscere la sua storia, il suo patrimonio e l’industria del “mantecado” e dell’olio. 


Luoghi di interesse

  • Visitate le 24 fabbriche di “mantecados” di Estepa e imparate a preparare questo prodotto simbolo dell’identità locale.
  • Ammirate alcuni panorami straordinari dal belvedere noto come il Balcone dell’Andalusia, ubicato sul colle di San Cristóbal. Quando il cielo è sereno potete distinguere la Sierra Nevada. 
  • Non perdetevi la Settimana Santa di Estepa, dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale. 
  • Pranzate con un buon pane tostato con olio d’oliva extravergine a Denominazione d’Origine di Estepa. 
  • In luglio visitate il quartiere della Coracha per celebrare la Velá di Santa Ana. Non mancano giochi, le gare y la tradizionale “cucaña”. 
  • Se vi piace il cioccolato dovete visitare ‘Chocomundo’, un museo esclusivo sulla storia del cacao
  • Scoprite altri dolci tradizionali come el ‘bienmesabe’ o gli ‘ochíos’ preparati dalle suore del Convento di Santa Clara
  • Vivete la Feria de agosto (Festa di agosto, NdT) in onore della Vergine dell’Assunzione, con “casetas” aperte al pubblico e tutte con aria condizionata.
  • Praticate trekking circondati dal paesaggio naturale del Manantial de Roya e visitate il santuario di San José Obrero (San Giuseppe Operaio, NdT). 
  • Imparate tutto sul vino nei musei Bodegas Machuca e El Bodegón.


Cosa visitare 

In Estepa ogni monumento, fabbrica o calle ha una storia e un fascino speciale. Fatevi sorprendere perdendovi nel suo centro storico di strade ripide e strette. Troverete un‘immagine pittoresca in Calle de la Libertad, dove l’arco che l’attraversa ospita una piccola immagine della Vergine. Calle Torralba, che porta il nome della moglie di un noto bandito, è di uguale bellezza. Chiedete informazioni sulla sua leggenda ad uno qualsiasi dei suoi abitanti e lasciatevi incantare dalla sua magia. 

Da lì arriverete a Torre de la Victoria, dichiarata Monumento Nazionale per sua importanza come esempio di arte barocca. Sia la torre che i resti ancora visibili della chiesa cui apparteneva hanno un valore incalcolabile. Un altro angolo unico di Estepa si trova nel barrio de las Angustias. Passeggiate per questo quartiere tradizionale e scoprite la piccola Cappella di Montserrat, all’interno di un’antica torre mugnaia.

Ma per conoscere le origini di questa località dovete salire al colle di San Cristóbal. Qui, oltre alle meravigliose vedute dal Balcone di Andalusia, potete visitare anche i resti dell’Alcazaba. È interessante percorrere la cinta muraria, contemplare la Torre del Homenaje ed entrare in quella che fu un’antica moschea difensiva, oggi Chiesa di Santa Maria, il primo edificio cristiano di Estepa, che ospita un Museo di Arte Sacra.

Nelle vicinanze si trova la Chiesa di Nostra Signora della Grazia e il Convento di Santa Clara, dove le suore preparano dolci squisiti. Non andatevene senza avere assaggiato il ‘bienmesabe’ e ascoltato quale è l’origine del nome di questa delizia artigianale. Continuate la passeggiata per il centro storico e visitate le numerose chiese della cittadina In calle Castillejo vi sono due edifici di grande rilevanza storica: il Santuario dell’Assunzione e la Casa Palazzo del Marchese di Cerverales. Per visitare quest’ultima dovete prenotare in anticipo.  

Avete bisogno di riposo? Fermatevi in Plaza de Santa Ángela, inebriandovi della pace del luogo. Di fronte a voi potete ammirare il Convento de las Hermanas de la Cruz, (Convento delle Sorelle della Croce, NdT), suore molto amate nella cittadina. Potete fare una sosta anche nel quartiere della Coracha. Nella sua piazza si trova il Santuario di Santa Ana, un angolo ricco di storia, dove in luglio si celebra la tradizionale Velá. 

Per concludere il vostro percorso potete fare turismo industriale. Visitate qualche fabbrica di “mantecados”, degustate il vino locale in una de sus due cantine e conoscete l’essenza dell’olio d’oliva extravergine nella cooperativa Oleoestepa. 

Se ancora vi restano le forze il sito naturale del Manantial de Roya è un luogo unico per un percorso di trekking all’aria aperta in questo ambiente tipico della Sierra Sud, dove potete anche trascorrere una giornata in campagna con la famiglia. 


Luoghi da visitare

  1. Casa Palazzo del Marchese di Cerverales
  2. Santuario di Santa Ana
  3. Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione
  4. Chiesa di Nostra Signora dei Rimedi
  5. Chiesa di Nostra Signora del Carmine
  6. Chiesa di Santa Maria e Museo di Arte Sacra
  7. Chiesa di Nostra Signora della Grazia
  8. Convento delle Sorelle della Croce e Plaza Santa Ángela
  9. Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano
  10. Chiesa e Convento di Santa Clara
  11. Torre de la Victoria e antica chiesa distrutta
  12. Torre del Homenaje
  13. Colle di San Cristóbal, Alcazaba, Casa Cueva e resti della cinta muraria
  14. Santuario di San Marco
  15. Angolo dell’antico Palazzo del Marqués del Oro
  16. Antico Granaio in Plaza del Llanete
  17. Museo Archeologico Padre Martín Recio
  18. Museo del Cioccolato “Chocomundo”, La Despensa de Palacio
  19. Teatro Casa della Cultura Miguel de Cervantes
  20. Sierra del Becerro, la Sierra de Estepa, dichiarata Comprensorio Montano di Interesse Ambientale
  21. Los Canterones, antica cava romana e medievale, si vede la grotta dove si rifugiava il bandito Juan Caballero
  22. Manantial de Roya e sito di Los Tajillos


Dintorni

Estepa si trova a 113 chilometri da Siviglia e appartiene alla regione geografica della Sierra Sud, con la seconda popolazione come importanza in tale area dopo Osuna. Sorgeva originariamente in alto sul colle di San Cristóbal, una’ubicazione che le è valso il nome di ‘Balcone dell’Andalusia’. Nelle giornate con cielo sereno, da questo colle si possono distinguere Siviglia, Cordoba e persino le cime della Sierra Nevada.

Territorio
La Campiña
Estensione
190.00 Km²
Altitudine
533.00 m
Nº abitanti
12.503
Download
Etichette

0 commenti

Nuovo commento

Poiché i commenti vengono moderati, ci vorrà del tempo prima che vengano pubblicati. In caso di linguaggio offensivo non verranno pubblicati.