Rocío-Gines

Siviglia ti fa innamorare

Il Palazzo del Marchese de la Gomera è senza alcun dubbio il palazzo più importante tra quelli di Osuna. È un edificio del XVIII secolo, opera di Juan Antonio Blanco, databile intorno al 1770.

Casa che fu dei Conti di Cepeda, dei quali il membro più rilevante è stata Santa Teresa d’Avila, la cui immagine appare sopra la porta d’ingresso. Risalente a metà del XVIII secolo, presenta una delle migliori facciate di Osuna.

La posizione strategica della località di Utrera, situata in un vero crocevia di cammini, e la fertilità dei suoi campi, hanno fatto sì che, nei secoli, esercitasse una grande attrazione per le varie popolazioni che qui si sono installate. 

Nel 1731, un gruppo di ragazzi era solito uscire in strada cantando il rosario "più per divertimento puerile, che per devozione...". A loro cominciarono ad unirsi persone, fino a costituire la fratellanza dei Serviti, il cui frutto architettonico è la Chiesa di Nostra Signora Addolorata.

Il Marchesato della Peña de los Enamorados è un titolo nobiliare spagnolo creato dal re Carlo II nel 1679 a favore di Jerónimo Francisco de Rojas y Rojas, figlio del III Signore della Peña de los Enamorados. Il suo nome fa riferimento alla Peña de los Enamorados, situata nel municipio andaluso di Antequera, in provincia di Malaga.

Situato nella Plaza de España, nota popolarmente come Plaza del Reloj, anticamera dello splendido edificio barocco dei Comuni. Il Municipio fu costruito verso il 1761, in stile settecentesco dalla Scuola Andalusa che segue le norme del Barocco.

La chiesa di San Vicente Mártir fu costruita tra il 1703 e il 1711 a spese di Francisco José de la Plata y Ovando, cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme e commendatore di Tocina, sull’antico terreno di una chiesa e di un ospedale.