Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

La Chiesa parrocchiale Santiago el Mayor risale al XVII secolo e subì varie ristrutturazioni durante il XVIII secolo.

Questo edificio è stato oggetto di varie riparazioni durante tutta la prima metà del XVIII secolo, che risultarono insufficienti; negli anni centrali del secolo il santuario viene demolito per procedere alla sua ricostruzione, con la quale scompaiono le testimonianze degli interventi precedenti.

Comunemente nota come la Cappella di Gesù il Nazareno, fece parte del convento domenicano di San Bartolomeo, eretto a spese di Bartolomé López de Marchena, che, nel 1542, ne ordinò la fondazione e lo destinò alla cura e al rafforzamento del corpo e dello spirito.

All’interno si trovano le immagini di Sant’Antonio e San Paolo (XVIII secolo), provenienti dall’ormai estinto convento di San Paolo della Brenna.

Della fine del XIX secolo, a pianta rettangolare, la navata centrale è coperta da una volta a mezza botte con archi diatoni, mentre le due laterali da volte a crociera. 

Costruita dalla fratellanza della Trinità agli inizi del XVIII secolo (tra il 1719 e il 1723) con lo scopo primario di rendere culto pubblico ai suoi titolari.
 

Un campanile a vela  a tre sezioni svetta tra le case imbiancate a calce di Aguadulce. La Chiesa di San Bartolomeo compare nella visuale di automobilisti e passanti, sfoggiando con orgoglio il suo campanile, le cui campane rintoccano al lato di un balcone, che permette a pochi eletti di godere di una splendida vista del paese.

Antico convento dei Canonici dello Spirito Santo. Si hanno notizie dell’istituzione dello Spirito Santo da pochi anni prima la metà del XVI secolo. Abitato dalla congregazione di canonici, gli stessi si occuparono della manutenzione dell’Orfanotrofio fino alla loro sconsacrazione avvenuta nel XIX secolo. Il culto è portato avanti dal 1939 dalle Sorelle della compagnia della Croce.