Il Mulino a Vento

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Aznalcóllar. Molino de Viento con arboleda delante

Nella parte più alta del paese si trova, come un vigile soldato, diritto ed eretto, "Il Mulino a Vento", oggi chiamato "Torre del Vento".

Il manoscritto di Navarro dice che fu costruito e utilizzato come mulino a vento prima del 1750.

Per la sua posizione, si ritiene fosse una torre difensiva di epoca medioevale, successivamente adibita a mulino a vento.

Anticamente aveva 6 m di altezza per 7 m di larghezza e lo spessore delle pareti era di 1,60 m. Le pale non erano come quelle dei mulini della Mancia (in legno), ma erano in pelle o di stoffa.

Nella struttura superiore vi era una piattaforma in pietra, orientata in direzione del vento, che girava con delle ruote che si muovevano attraverso una scanalatura scolpita nella suddetta pietra.

Aveva le stesse dimensioni della struttura precedente, 7 m di diametro.

La scanalatura veniva ingrassata con sebo animale.

Nel 1774 una famiglia lo ricostruì e lo adibì a mulino. Si dice anche che fu venduto più volte, ma, poiché non si ottenevano buoni risultati con la molitura, venne abbandonato, fino alla metà del secolo scorso, quando fu acquistato da Antonio Sanz Galufo, che comprò anche 32 are di terreno intorno.

Nel 1970 José Julio Ruiz comprò la torre del mulino e la ampliò in altezza, aggiungendo altri 4 m e arrivando, dunque, a 9,5 m di altezza. Lo utilizza come residenza privata per le vacanze.

Il mulino a vento continua ad essere per noi un punto di riferimento, visibile da qualunque punto della nostra terra, paragonabile a un faro sulla costa.

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