Santiponce Itálica

Patrimonio

Una immensa eredità da scoprire

Chiesa Parrocchiale di San Benito

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L’antica chiesa si trovata a fianco del Palazzo dei Guzmanes, per poi essere trasferita insieme alle sue opere d’arte e al pulpito del XIX secolo nella sua attuale ubicazione. Fu costruita nel primo quarto del XX secolo dall’architetto Gabriel Lupiañez Gely. È composta da tre navate separate da pilastri, coperte da struttura in legno di cui quella centrale a cassettoni. Sopra il retablo ammiriamo una cupola su finti pinnacoli, e tetto a una falda sulle navate laterali. L’abside è piatta, i supporti sono pilastri quadrangolari e il pavimento in marmo recentemente rinnovato. All’esterno presenta un solo portico sulla facciata e una torre con campanile.

La chiesa, nonostante sia di recente costruzione, può inserirsi nello stile dei tempi neomudéjar. Da segnalare la figura del Crocifisso che presiede l’altare maggiore, opera di Francisco de Ocampo del 1620. La Madonna della Grazia è una statua del XIX secolo. Il Bambino Gesù è attribuito alla scuola di Martínez Montañés. Inoltre, le pareti presentano dipinti molto interessanti del XVII secolo corrispondenti alla Scuola Sivigliana. La Madonna del Rosario viene venerata in una cappella ispirata al Barocco, custodita da quattro angioletti in legno scolpito e policromato; si festeggia il 7 ottobre e la processione si svolge a metà luglio, come conclusione della festa del paese.

La chiesa venne inaugurata nel gennaio del 1928. Nonostante distanti dall'epoca mudéjar, quando contempliamo questo bellissimo tempio ne percepiamo l’influenza in dettagli come i cassettoni del soffitto in legno e gli archi a sesto acuto.

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