Cascadas del Hueznar

Siviglia ti fa innamorare

Edificio religioso con struttura a navate e tempio molto moderno, posteriore al concilio Vaticano II. L'altare maggiore è sovrastato dall'immagine della Vergine della Solitudine situata su di una pedana d'argento in stile neobarocco. La statua della Vergine è opera di Manuel Mazuecos e Juan Manuel Miñarro.

La Parrocchia di San Rocco è situata nella Plaza Mártires del Pueblo, nella località di Las Cabezas de San Juan, in provincia di Siviglia.

La chiesa fu costruita negli anni 1955 e 1967, sul terreno che appartenne all’antico eremo di San Roque.

L’Eremo di San Rocco è situato nell’area delle Pinete di Oromana, Colle del Calvario, al sud della città e nei pressi del fiume Guadaira.

Custodisce una statua lignea della Madonna del Presepe risalente al XVI secolo ed un'altra di San Rocco del XVII secolo, oltre ad una tela della scuola sivigliana del XVIII secolo.

Si tratta di una costruzione della fine del XIX secolo, più precisamente, fu eretta nel 1891. L’artefice fu un abitante del paese, Francisco de Paula Gálvez Gómez, in segno di gratitudine per la Madonna per avergli salvato la vita dal colera o morbo asiatico nel 1890.

È una piccola chiesa moresca come quelle che troviamo abitualmente nella Sierra, costituita da una sola navata con arcate trasversali e cappella maggiore indipendente, coperta da una semi-cupola sormontata da una lanterna, prodotto degli interventi in epoca barocca.

Del XIX secolo e in stile neoclassico. La chiesa di Santa María Magdalena fu costruita su un precedente tempio (Eremo di Nuestra Señora de la Soledad) del XIV secolo, fatto demolire dal conte di Altamira nel 1800. La chiesa, a pianta rettangolare, è composta da tre navate. La navata centrale, più grande rispetto a quelle laterali, presenta volta a botte mentre quelle laterali volte a crociera.

L'Eremo di San Sebastiano risale al XVII secolo ed è stato ristrutturato più volte nel corso dei secoli XVIII, XIX e XX. Per quanto riguarda la sua storia e la devozione che lo circonda, essa è per molti versi un mistero, poiché non si sa con certezza come sia giunta a Brenes l'Immagine di San Sebastiano. Si ipotizza, ad ogni modo, che fosse proveniente da un convento di Siviglia.