Rocío-Gines

Siviglia ti fa innamorare

L’origine del Santuario risale agli inizi del XVI secolo, quando Antonio Barrados ottenne il permesso per edificare un eremo dedicato alla Madonna della Consolazione, con la Immagine titolare ceduta dal Convento di Nostra Signora dell’Antica. Il 31 marzo 1561, l’eremo passò alla congregazione dei Padri Minimi, costruendosi, a partire da tale data, il Convento e la Chiesa.

La Chiesa di San Pietro, dalla facciata bianca e dall’interno accogliente che risale al 1859, è stata recentemente restaurata (1998) grazie all’Arcivescovato di Siviglia, al Comune di Coripe e ai generosi contributi dei suoi parrocchiani. Tuttavia la chiesa conserva ancora la cupola barocca dell’edificio precedente e l’antica cappella del Carmine, oggi trasformata in tabernacolo.

L’origine della chiesa di San Sebastiano non è molto chiara, sebbene si inizi a citarla nel 1498.

La chiesa, dalla pianta basilicale, fu costruita nel secolo XVI secondo i piani dell’architetto genovese Vicente Boyo.

È composta da tre navate e cappelle laterali e possiamo distinguere il pulpito e l’altare maggiore, nonché i portali.

Nei primi anni del secolo XVII è stata portata a termine la costruzione della chiesa parrocchiale, dalle dimensioni inizialmente ridotte. Al tempio fu attribuito il nome di Chiesa Parrocchiale di del Divino Salvatore. Nel 1774 iniziò la sua riedificazione. La nuova opera, con una capienza maggiore della precedente, si è conclusa 3 anni dopo.

Chiesa a pianta rettangolare con tre navate a cinque sezioni, separate da archi a sesto acuto su pilastri. Il suo stile è mudéjar del XV secolo sebbene venne restaurata e ampliata nella seconda metà del XVIII secolo.  A questo periodo risale la Cappella Sacramentale, verso il 1727, che si trova addossata trasversalmente sul lato sinistro del corpo dell'edificio.

Questa Fratellanza del Rocío sorse intorno al 1933, sotto l’egida dalla già stabilita Fratellanza di Umbrete, ma solo all’anno seguente, nel 1934, passerà sotto l’ala protettrice dalla Fratellanza di Gines, la “Fratellanza Madre” che la accolse come sua “filiale”, assegnandole il numero diciotto di anzianità.

È senza dubbio l'edificio più importante della città di Paradas. Sul terreno occupato da questa chiesa ne esistette un'altra, la cui prima pietra fu posta dal Conte fondatore di Paradas, Juan Ponce de León, verso la metà del XV secolo.