Mantecados

Siviglia, bella e diversa

Nel 1731, un gruppo di ragazzi era solito uscire in strada cantando il rosario "più per divertimento puerile, che per devozione...". A loro cominciarono ad unirsi persone, fino a costituire la fratellanza dei Serviti, il cui frutto architettonico è la Chiesa di Nostra Signora Addolorata.

Il 3 febbraio 1995 (otto giorni prima della sua morte) il pittore Amalio in persona costituiva la fondazione, con numero di iscrizione A34-SE19, e ne stabiliva la sede al numero 7 della Piazza Doña Elvira di Siviglia, esattamente nel cuore del quartiere Barrio de Santa Cruz, ovvero presso il suo atelier.

Questa meravigliosa cappella del Terzo Ordine Francescano, adiacente alla chiesa di San Pedro de Alcántara, si trova in calle Cervantes a Siviglia.

In quest’eremo si venera l’immagine del patrono di Osuna che sfila in processione per le vie della città tutti gli anni il 12 gennaio. La chiesa fu costruita nel XVII secolo e restaurata nel XVIII secolo. L’interno è a una sola navata con volta a botte e con una cupola su pennacchi nello spazio della crociera.

Questa chiesa venne edificata verso la fine del XVIII secolo sotto il patrocinio dell’Immacolata Concezione. Dipende, a livello ecclesiastico, dalla parrocchia Purísima Concepción. Nel 1887 passò alla funzione di deposito dell’acqua e venne impiegata per i bagni termali fino alla Guerra Civile Spagnola.

Questo convento di religiose fu fondato attorno al 1612 da un cittadino emigrato a Potosí (Bolivia) che donò 80.000 pesos d'argento per la costruzione.

Edificio moresco con tre navate con coperture moderne e cappella maggiore con volte a costoloni. Nella navata sinistra si apre una facciata costruita sopra un arco a tutto sesto.